Sono Braga, l'Organizzatore della EcoMaratona del Parco del Ticino (5 maggio 2013), manifestazione competitiva autorizzata dalla Lega Atletica Piemonte ed inserita nel calendario del Campionato Regionale Uisp, GARA VALIDA PER IL CAMPIONATO REGIONALE UISP SEZ. TRAIL 2013 (appr. UISP sez. TRAIL 05-2013).
Scrivo in quanto molti amici Runners tesserati Fidal della provincia di Milano, ci chiedono spiegazioni in quanto preoccupati del deferimento alla procura Federale vedasi :
http://magazine.podisti.it/2013/index.php/component/content/article/17429-fidal-milano-deferisce-i-partecipanti-alla-2-ecomaratona-del-ticino.html
Due Commenti: uno di carattere oggettivo: A) la gara era Uisp ed era un Trail, tipologia di gara Non Prevista dalla Fidal. B) il regolamento di gara non faceva menzione agli atleti FIdal, tuttavia il regolamento era addirittura stilato, anche se non necessario, nel rispetto della convenzione Fidal-Eps (ormai scaduta), C) la gara era in territorio piemontese, avrebbe avuto più senso se si fosse mossa la Fidal di Novara o della Regione Piemonte.
Il secondo riguarda il modo: il deferimento a posteriori è un comportamento vigliacco, fosse stato fatto a priori, l’atleta avrebbe potuto scegliere se accollarsi o meno il rischio del deferimento.
Mi rifaccio anche all’articolo apparso su podisti.net relativo ai chiarimenti pubblicati dagli uffici di Fidal Milano: (vedasi: http://magazine.podisti.it/2013/index.php/portali-news-dedicati/portali-regionali/lombardia/17491-fidal-milano-alcuni-chiarimenti-sul-recente-deferimento-di-tesserati.html):
Ritengo che il nostro regolamento fosse chiaro, il nostro evento sportivo era competitivo; c'è stata anche una manifestazione non competitiva di 11km che in effetti non prevedeva premi e classifica. Alla nostra gara partecipavano i tesserati Uisp e tutti coloro in possesso di un certificato medico, questi ultimi erano poi assicurati da noi per il giorno dell'evento.
Probabilmente il fatto di organizzare BENE una corsa ponendo il RISPETTO per i Runners come obiettivo PRIMARIO risulta per alcune persone talmente strano da non poter essere concepito; e invece si, è necessario però attorniarsi di tante persone ricche di una caratteristica ormai rara, la GENEROSITA'.
Sono pronto a confrontarmi con chiunque con il bilancio della nostra manifestazione sportiva, quest'anno lanciata con soli 4000,00 euro di sponsorizzazioni, una cifra che dovrebbe quindi rappresentare, a detta dei Referenti Fidal Milano "una grande quantita' di denaro"; per favore un po' di rispetto!.
http://www.fidalmilano.it/gare/convocazioni/634-precisazioni-deferimento-gare-non-calendario-fidal.html
Resto poi nel dubbio quando leggo "L’autorizzazione Fidal è una garanzia" ....
beh, la maratona del Riso, gara autorizzata Fidal (codice approvazione n. 168/strada/2013 oro) ha avuto qualche critica se non erro,:
http://magazine.podisti.it/2013/index.php/component/content/article/17194-mezza-del-riso-ossia-come-rovinarsi-la-giornata.html
La nostra A.s.d. è regolarmente affiliata alla Fidal e alla Uisp; in passato abbiamo organizzato per alcuni anni una mezza maratona di successo, inserendola anche nel calendario nazionale Fidal (la Trecate Half Marathon) ma a parte pagare per misurazione percorso, tassa approvazione gara e negli ultimi anni il gettone sul traguardo, non abbiamo mai capito quale fosse il reale "servizio" fornitoci dalla Fidal. Nel 2010 in compenso hanno permesso l'accavallamento di data con la prima edizione della maratona del Lago Maggiore.
Noi come associazione sportiva dilettantistica vogliamo far "STAR BENE" i Runners quando vengono a correre da noi perchè vogliamo far trovare a questi ultimi quanto noi vorremmo trovare quando corriamo nelle gare in giro per l'Italia.
Il popolo degli Amatori e dei Master sta evolvendo, ha esigenze molteplici, la corsa rappresenta una sorta di medicina contro lo stress della vita; sta a noi organizzatori intercettare queste esigenze, cercando di farlo nel rispetto dei regolamenti, ma è difficile.
Se gli atleti fossero veramente deferiti alla procura federale per la partecipazione alle gare non approvate Fidal credo che si verificherebbe il paradosso di trovare gare autorizzare fidal senza atleti master cioè senza atleti !!
Credo sia ormai necessario un incontro tra i Vertici della Fidal e della Uisp teso a dirimere queste situazioni che per la maggior parte dei Runners risultano incomprensibili o quanto meno poco attinenti allo sport che più amano. Nell’attesa, ho intenzione di fare qualcosa dal basso; Vi anticipo che sto cercando un locale (teatro, auditorum, sala polivalente), presumibilmente sul territorio milanese, per parlare del problema con le a.s.d. lombarde e piemontesi, un dibattito aperto con i Presidenti e semplici Tesserati dal titolo “Gare organizzate nel Rispetto dei Runners e regolamenti Federali, dove stiamo andando?”
Noi amiamo la corsa, la sentiamo scorrere nelle nostre vene come l'asfalto sotto i piedi e promuoviamo la corsa, soprattutto nelle nuove generazioni sperando che tra questi troveremo qualcuno che vorrà proseguire la nostra missione.
Un abbraccio grande al popolo dei Runners.
J.B.
Scrivo in quanto molti amici Runners tesserati Fidal della provincia di Milano, ci chiedono spiegazioni in quanto preoccupati del deferimento alla procura Federale vedasi :
http://magazine.podisti.it/2013/index.php/component/content/article/17429-fidal-milano-deferisce-i-partecipanti-alla-2-ecomaratona-del-ticino.html
Due Commenti: uno di carattere oggettivo: A) la gara era Uisp ed era un Trail, tipologia di gara Non Prevista dalla Fidal. B) il regolamento di gara non faceva menzione agli atleti FIdal, tuttavia il regolamento era addirittura stilato, anche se non necessario, nel rispetto della convenzione Fidal-Eps (ormai scaduta), C) la gara era in territorio piemontese, avrebbe avuto più senso se si fosse mossa la Fidal di Novara o della Regione Piemonte.
Il secondo riguarda il modo: il deferimento a posteriori è un comportamento vigliacco, fosse stato fatto a priori, l’atleta avrebbe potuto scegliere se accollarsi o meno il rischio del deferimento.
Mi rifaccio anche all’articolo apparso su podisti.net relativo ai chiarimenti pubblicati dagli uffici di Fidal Milano: (vedasi: http://magazine.podisti.it/2013/index.php/portali-news-dedicati/portali-regionali/lombardia/17491-fidal-milano-alcuni-chiarimenti-sul-recente-deferimento-di-tesserati.html):
Ritengo che il nostro regolamento fosse chiaro, il nostro evento sportivo era competitivo; c'è stata anche una manifestazione non competitiva di 11km che in effetti non prevedeva premi e classifica. Alla nostra gara partecipavano i tesserati Uisp e tutti coloro in possesso di un certificato medico, questi ultimi erano poi assicurati da noi per il giorno dell'evento.
Probabilmente il fatto di organizzare BENE una corsa ponendo il RISPETTO per i Runners come obiettivo PRIMARIO risulta per alcune persone talmente strano da non poter essere concepito; e invece si, è necessario però attorniarsi di tante persone ricche di una caratteristica ormai rara, la GENEROSITA'.
Sono pronto a confrontarmi con chiunque con il bilancio della nostra manifestazione sportiva, quest'anno lanciata con soli 4000,00 euro di sponsorizzazioni, una cifra che dovrebbe quindi rappresentare, a detta dei Referenti Fidal Milano "una grande quantita' di denaro"; per favore un po' di rispetto!.
http://www.fidalmilano.it/gare/convocazioni/634-precisazioni-deferimento-gare-non-calendario-fidal.html
Resto poi nel dubbio quando leggo "L’autorizzazione Fidal è una garanzia" ....
beh, la maratona del Riso, gara autorizzata Fidal (codice approvazione n. 168/strada/2013 oro) ha avuto qualche critica se non erro,:
http://magazine.podisti.it/2013/index.php/component/content/article/17194-mezza-del-riso-ossia-come-rovinarsi-la-giornata.html
La nostra A.s.d. è regolarmente affiliata alla Fidal e alla Uisp; in passato abbiamo organizzato per alcuni anni una mezza maratona di successo, inserendola anche nel calendario nazionale Fidal (la Trecate Half Marathon) ma a parte pagare per misurazione percorso, tassa approvazione gara e negli ultimi anni il gettone sul traguardo, non abbiamo mai capito quale fosse il reale "servizio" fornitoci dalla Fidal. Nel 2010 in compenso hanno permesso l'accavallamento di data con la prima edizione della maratona del Lago Maggiore.
Noi come associazione sportiva dilettantistica vogliamo far "STAR BENE" i Runners quando vengono a correre da noi perchè vogliamo far trovare a questi ultimi quanto noi vorremmo trovare quando corriamo nelle gare in giro per l'Italia.
Il popolo degli Amatori e dei Master sta evolvendo, ha esigenze molteplici, la corsa rappresenta una sorta di medicina contro lo stress della vita; sta a noi organizzatori intercettare queste esigenze, cercando di farlo nel rispetto dei regolamenti, ma è difficile.
Se gli atleti fossero veramente deferiti alla procura federale per la partecipazione alle gare non approvate Fidal credo che si verificherebbe il paradosso di trovare gare autorizzare fidal senza atleti master cioè senza atleti !!
Credo sia ormai necessario un incontro tra i Vertici della Fidal e della Uisp teso a dirimere queste situazioni che per la maggior parte dei Runners risultano incomprensibili o quanto meno poco attinenti allo sport che più amano. Nell’attesa, ho intenzione di fare qualcosa dal basso; Vi anticipo che sto cercando un locale (teatro, auditorum, sala polivalente), presumibilmente sul territorio milanese, per parlare del problema con le a.s.d. lombarde e piemontesi, un dibattito aperto con i Presidenti e semplici Tesserati dal titolo “Gare organizzate nel Rispetto dei Runners e regolamenti Federali, dove stiamo andando?”
Noi amiamo la corsa, la sentiamo scorrere nelle nostre vene come l'asfalto sotto i piedi e promuoviamo la corsa, soprattutto nelle nuove generazioni sperando che tra questi troveremo qualcuno che vorrà proseguire la nostra missione.
Un abbraccio grande al popolo dei Runners.
J.B.