
L’uomo da battere e favorito numero uno, era Mor Seck. L’atleta senegalese, vincitore delle ultime tre edizioni, il 15 luglio scorso, a Trento, ha stabilito il nuovo record nazionale senegalese sulla distanza dei 1500 m. correndo in 3’38’’88; il primo atleta del suo paese in grado di scendere sotto il muro dei 3’40’’. E con tale prestazione si è assicurato il minimo per partecipare ai Campionati del Mondo di Pechino 2015.
Tra i suoi diretti avversari c’era l’italo – marocchino, Abdellah Haidane, che ha corso bene, resistendo fino al penultimo giro, ma all’ultima tornata eliminatoria, ha dovuto alzare bandiera bianca. Buona, comunque, “Questa attività di tipo lattacido”, ha dichiarato il suo allenatore, Giorgio Rondelli. “Gli sarà utile - prosegue Rondelli - per le gare di settembre”.
Del nutrito gruppo dei keniani, che si confermano atleti non particolarmente adatti a gare come l’Americana, ha brillato, come da previsione, William Kibor.
Alla fine l'ha spuntata, ancora, Mor Seck, che ha fatto valere il suo finale da mezzofondista veloce. Dietro di lui un ottimo Giuseppe Gerratana, azzurro dell’Aeronautica ed il keniano Kibor.
Mor Seck, dopo la quarta vittoria consecutiva ha dichiarato: “Ormai la “Americana” di Roccella Jonica rappresenta una tappa importante della mia preparazione per le gare di settembre. Ora punterò a fare bene ai meeting di Rieti e Rovereto, provando ancora a migliorare il mio personale sul 1500m. fatto di recente e che mi ha fatto staccare il biglietto per i Campionati Mondiali di Pechino del prossimo anno. Devo un grande ringraziamento a tutta la comunità roccellese che, ogni anno, mi manifesta grande affetto e mi incita, trascinandomi alla vittoria”.