Dopo una delle più calde estati del secolo è giunto il momento di tornare a casa e di riprendere l’attività lavorativa: sicuramente uno dei periodi più brutti dell’anno ma, ahimè, da affrontare prima o poi.
Ciò che si dimentica però è che nel corso delle passate giornate al mare o in montagna, la nostra pelle ha duramente affrontato il suo nemico n° 1: il Sole.
Come già riconosciuto da tempo, il sole, a causa dei raggi ionizzanti UVA e UVB, rimane la prima causa, insieme a familiarità e inquinamento, di tumore della pelle.
In estate si pratica molta più attività sportiva, grazie alle giornate più lunghe e alle temperature che permettono di stare meglio. Ciclisti e runners in particolare, sono molto attenti ad indossare scarpe e abbigliamento tecnico giusti, ad avere biciclette super performanti e di ultima generazione, ma dal punto di vista della protezione della propria pelle non sono cosi attenti e precisi.
La protezione dal sole è uno degli ultimi pensieri per quasi il 75% degli atleti e sportivi. Pochi utilizzano cappellini, bandane, occhiali da sole o protezioni solari durante l’attività.
Il sudore provocato da un’intensa attività fisica aumenta ancora di più i fattori di rischio della nostra pelle e se non protetta adeguatamente, oltre ad arrossamenti e ustioni, può portare allo sviluppo di melanomi e nei pericolosi.
Per questo è fondamentale garantire una corretta protezione con creme/oli arricchiti con filtro solare 50/50 +. Ricordo che l’uso di protezione solare non peggiora l’incremento dell’abbronzatura ma ne rallenta leggermente lo sviluppo, ottenendo quindi lo stesso risultato finale e prevenendo danni alla pelle (nei, macchie e rughe).
Superato il periodo delle vacanze tuttavia, possiamo fare ancora molto per la nostra pelle: ad esempio, possiamo mantenere l’abbronzatura, aumentare l’idratazione cutanea e prevenire la desquamazione dello strato corneo (il famoso effetto chiamato “cambio della pelle” che spiacevolmente è associato a una perdita dell’abbronzatura).
Per aiutare la nostra pelle in maniera completa possiamo avvalerci di 2 strategie:
• Integrazione con vitamina E e A
• Idratazione e riepitelizzazione attraverso prodotti a base di pantenolo
La combinazione di entrambe le strategie garantisce un effetto sinergico sulla ricostruzione della barriera cutanea, permettendoci di mantenere l’abbronzatura il più a lungo possibile.
La sudorazione dovuta ad un intenso allenamento o ad una gara, soprattutto nel periodo estivo, libera dalle tossine, ma allo stesso tempo altera i livelli di ph cutaneo , cioè i livelli di acidità/basicità della nostra pelle.
Per questo è importante dopo la doccia e prima di cominciare l’attività, idratare la nostra pelle con un buon prodotto a base di pantenolo.
Chiedete consiglio al vostro farmacista o al vostro medico curante/dermatologo per ottenere tutte le informazioni necessarie e soprattutto per un controllo/mappatura dei nei.