Prima edizione di questa manifestazione che si svolge in un “fresco” sabato sera che allontana dalla calura della Capitale.
Al momento dello start ci saranno 30° gradi, ma se ne sentono dieci in meno data l’altura del paese e, soprattutto, la quasi mancanza di umidità.
Arrivo sul posto circa un’ora e mezza prima e il parcheggio della stazione, indicato dagli organizzatori, è già quasi tutto pieno; da qui, tramite due lunghe scale mobili e un tratto a piedi, si raggiunge il centro storico della cittadina, dove vi è il ritrovo; qui raggiungo un mio compagno di team, che ha già ritirato i pettorali.
Faccio un giro con lui, nell’attesa che arrivino altre due compagne di squadra, e dopo circa mezzora ritorno alla macchina per cambiarmi.
A poco più di mezzora dallo start torno su e, dopo una sosta bagno, facciamo un breve riscaldamento tutti insieme.
La gara si svolgerà su 4 giri da circa 2,250 km, il mio obiettivo è farla in progressione.
Si parte con un paio di minuti in anticipo, il primo tratto di circa 800 metri è in discesa e, soprattutto al primo giro bisogna fare attenzione a non scontrarsi; corro dei tratti sul marciapiede per avere più strada libera.
Cerco di non strafare, perché non conosco il percorso e perché devo “averne” per tutti e quattro i giri.
Il tratto in discesa è seguito da qualche centinaio di metri in falsopiano e da qui, con una doppia curva ad esse, inizia il tratto di salita un po’ impegnativa, che è di circa 7-800 metri; il primo km lo faccio a 4’01”, il secondo – con la salita - quasi a 4’35”.
Alla fine i km dispari, aiutati dalla discesa, li corro poco sopra i 4min/km; i km pari, con la salita, a quasi 5min/km, tranne il secondo.
Fortunatamente, all’apice della suddetta salita, è stato strategicamente posizionato un ristoro con sola acqua, dove usufruisco per bagnarmi la testa e sorseggiare un po’d’acqua, in tutti e quattro i giri; da qui, si fanno circa 300 metri nelle stradine del centro storico, dove c’è tanto pubblico che ci incoraggia: concludo il primo giro in 9minuti e 22 secondi, ma sento che non riuscirò a mantenere questa andatura per tutti i quattro giri e decido di non strafare, soprattutto nel pezzoiniziale di discesa.
Nel tratto del centro storico supero il mio compagno di squadra, che è un po’ in difficoltà, cerco di difendermi in salita e di non esagerare in discesa.
All’inizio del terzo giro, cominciano i miei doppiaggi, lo scopo diventa non farmi doppiare, a mia volta, dai primi. Alla fine faccio un progressivo al contrario, dato che i parziali dei 4 giri saranno: 9’25” ,9’48”, 9’59” e 10’02”.
Concludo con il real time di 39’12” secondi alla media di 4’27”, classificandomi al 69° posto assoluto su 272 arrivati.
I vincitori risultano essere Alexandru Ciumacov (RCF Roma Sud), con il tempo di 30’09”, e - tra le donne- Eleonora Bazzoni (Runners Academy) con il tempo di 33’28”, 11^assoluta.
Una bella gara, ottimamente organizzata, con un lauto ristoro finale, discreto pacco gara e persino una medaglia da finisher.