Notizie Flash
Corsa di Capodanno a Marsa Alam
27 Dicembre, 2017
Non sarà certo una notizia interessante per tutti, il 99.99% dei podisti italiani a Capodanno saranno in tutt'altro luogo ma se tra i lettori ci fosse qualcuno sul Mar Rosso in zona Marsa Alam, potrebbe partecipare all'allenamento autogestito che un piccolo…
Dona un sorriso e ricevi un regalo con Rete del Dono e Venicemarathon
19 Dicembre, 2017
Ultimi giorni di raccolta fondi per il Venicemarathon Charity Program con una grande novità! Per ogni nuova donazione, Rete del Dono regalerà un buono sconto per l’iscrizione alla 33^ Huawei Venicemarathon del prossimo 28 ottobre 2018 Lunedì 18 dicembre 2017…
Hofu (JPN) - 48^ Hofu Yomiuri Marathon
17 Dicembre, 2017
Due settimane dopo il nono posto con 2h10’53” alla Fukuoka Marathon il giapponese Yuki Kawauchi ha vinto a Hofu, una città del Giappone nella prefettura di Yamaguchi, la 48^ edizione della Hofu Yomiuri Marathon con il crono di 2h10’03”, alle sue spalle si…
Dronten (NED) - 29^ Kerstloop
17 Dicembre, 2017
A Dronten, una città dell’isola di Flevopolder nella provincia di Flevoland nei Paesi Bassi, il keniano Alfred Kipserem Cherop ha vinto la 29^ edizione della Kerstloop superando in volata il connazionale Elvis Tabarach, per entrambi lo stesso tempo di…
Shenzhen (CHN) - Shenzhen Marathon 2017
17 Dicembre, 2017
Il 27enne keniano Peter Kimeli Some ha vinto in Cina la Shenzhen Marathon, IAAF Bronze Label Road Race, con il tempo di 2h14’49”, seconda posizione per l’etiope Temesgen Gonfa Hirpa in 2h18’01”. Tra le donne ha tagliato vittoriosa il traguardo Viktoriia…
Malaga (ESP) - 8^ Maratòn Màlaga
12 Dicembre, 2017
I keniani Michael Kiprop Tiony con il tempo di 2h13’12”, a due secondi dal record della gara, e Nancy Jebet Koech con il record del percorso di 2h31’55” hanno vinto in Spagna l’ottava edizione della Maratona di Malaga. Hanno portato a termine la gara 2.471…
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Guangzhou (CHN) - 6^ Guangzhou Marathon
12 Dic, 2017 -
Il 14 dicembre appuntamento n 4 con I-Marziani
11 Dic, 2017 -
A Villasanta (MB) l’11° Allenamento di Natale
10 Dic, 2017 -
Marco Olmo, di corsa contro i limiti
08 Dic, 2017 -
Scarpadoro Vigevano: si corre il 18 marzo
07 Dic, 2017 -
Online le foto della Corsa Centro storico a Modena
05 Dic, 2017 -
Giovedì il Trofeo dell’Immacolata a Montelepre (PA)
04 Dic, 2017 -
S-Heerenberg (NED) - 22^ Montferland Run 15k
03 Dic, 2017 -
Singapore (SIN) - 16^ Singapore Marathon
03 Dic, 2017 -
Venerdì 15 le premiazioni del "Verona con la Corsa"
28 Nov, 2017 -
Osaka (JPN) - 7^ Osaka Marathon
27 Nov, 2017 -
94^ Jean Bouin (ESP): primi Irabaruta e Perez
27 Nov, 2017 -
La Garda Trentino Half Marathon in tv
25 Nov, 2017 -
Il percorso della 22esima Maratona di Reggio Emilia
24 Nov, 2017 -
Roberto Brighenti, voce della Maratona di Reggio
23 Nov, 2017 -
Soria (ESP) - 24° Cross de Soria
21 Nov, 2017 -
Kobe (JPN) - 7^ Kobe Marathon
21 Nov, 2017
Quest’anno più che mai c’è attesa per la 30^ edizione della staffetta podistica a squadre 24 x 1 ora – 19° memorial Paolo Quagliaro - che si terrà sabato 13 e domenica 14 giugno prossimi presso il Polisportivo Comunale di Fagagna (Udine).
Organizzata dal Centro Sportivo-Culturale e Ricreativo Chei de Vile di Villalta di Fagagna e dall’A.S.D. Aquile Friulane di Fagagna con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano di Udine, la 24 x 1 ora si delinea come una manifestazione “anomala” nel panorama dell’atletica: possono parteciparvi infatti squadre formate da 24 concorrenti che si danno il cambio ogni ora nell’arco di 24 ore di gara. Nel suo genere (parliamo di 24 x 1 ora in pista) è la più numerosa in Italia e ha premiato in modo particolare anche il notevole sforzo che l’Amministrazione Comunale ha sostenuto di recente per dotare il Polisportivo di una nuova pista di atletica all’avanguardia per i materiali adoperati e per i servizi di cui dispone.
In quest’ultime edizioni il regolamento della 24 x 1 ora ha dovuto subire delle modifiche che purtroppo si sono rese inevitabili in virtù della nuova normativa vigente in materia di tutela sanitaria in ambito sportivo. Essa prevede infatti che chiunque intenda svolgere un’attività sportiva non competitiva, ma comunque regolamentata, qual è la nostra 24 x 1 ora, debba sottoporsi obbligatoriamente ad una visita medica, differenziata per le singole discipline sportive. Le autocertificazioni, che fino all’anno scorso garantivano una valida tutela sia per i partecipanti che per gli organizzatori, si sono rivelate purtroppo prive di valore legale ed assicurativo. Nell’ambito di nostra competenza, ossia quello delle manifestazioni a partecipazione individuale (es. gare podistiche, tornei amatoriali ecc.), qualora l’atleta risulti privo di certificato di idoneità sportiva la responsabilità civile e penale ricade sul Presidente della società e su coloro che, verosimilmente, potevano essere al corrente della situazione, quali i dirigenti della società (segretario, direttore sportivo), il medico sociale e l’allenatore. Per quanto riguarda i partecipanti non iscritti a società sportive è da intendersi responsabile il Presidente del Comitato Organizzatore, cui spettano gli stessi compiti di vigilanza sull’idoneità sportiva di questi.
Affinché la tradizione della 24 x 1 ora potesse continuare, ma allo stesso tempo con la necessità di attenersi rigidamente alla normativa di legge, anche se a malincuore e anche a costo di snaturare un po’ lo spirito non competitivo e spensierato della manifestazione, si è dovuto rendere obbligatorio il possesso del certificato medico sportivo per tutti i partecipanti (voci di corridoio riportano che molte organizzazioni si stiano rifacendo al nostro regolamento per definire il loro).
Queste sicuramente sono le motivazioni principali che hanno, purtroppo, determinato, nella scorsa edizione e probabilmente anche in quella che è in procinto di cominciare, una notevole diminuzione delle squadre partecipanti, che, a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, sono circa una trentina, rimanendo ben lontani dal record di 80 squadre del 2008 (75 partecipanti nel 2011, 76 nel 2010, ancora 75 nel 2011, 77 nel 2012 e 78 nel 2013).
Sempre a proposito di record, a dover di cronaca, citiamo quello di percorrenza individuale al femminile che è del 2000 e appartiene a Daniela Spilotti con 16.200 metri. Record individuale maschile quello stabilito nel lontano 1996 da Carlo Spinelli Barrile con 18.969 metri. Miglior performance di squadra femminile per la Libertas Udine che nel 2009 ha percorso 322.804 metri, mentre, per quanto riguarda le compagini al maschile, la miglior percorrenza nell’arco delle 24 ore di corsa rimane quella dell’Atletica San Martino-Amaltea, capace, nel 2004, di percorrere 396.517 metri. Record femminile per atleti disabili su ciclone o carrozzina i 23.540 metri di Rosanna Menazzi al femminile e al maschile i 28.957 metri di Federico Mestroni. Migliore percorrenza per squadre formate da atleti diversamente abili i 407.683 metri del Progetto Spilimbergo risalente al 2008.
La manifestazione che da 19 anni è divenuta Memorial Paolo Quagliaro, per celebrare il suo ideatore, uno dei fondatori del Circolo Chei de Vile, è ormai un punto focale nel panorama podistico non solo regionale, ma anche forte richiamo per squadre ed atleti extraregionali ed esteri. La maggior parte delle squadre proviene dalla provincia di Udine, ma anche dal vicino Veneto orientale, della provincia di Pordenone, da quella di Gorizia e da Trieste.
Abbiamo parlato della 24 x 1 ora come momento sportivo, ma occorre ricordare la 24 x 1 ora soprattutto come momento di festa. Il variegato e multicolore bivacco delle squadre che per oltre 24 ore vivono in un grande accampamento di tende, gazebo, camper e quant’altro offre uno spettacolo indescrivibile, irrinunciabile per quanti hanno vissuto al suo interno almeno una volta. Una festa aspettata per un lungo anno da moltissimi come declama anche il motto della manifestazione: “…Che ledi come che ûl…e sarâ simpri une gran biele fieste…” (Vada come vuole, sarà comunque una gran bella festa).
Guarda il video su:http://youtu.be/wGHyFWCfgaA
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Organizzata dal Centro Sportivo-Culturale e Ricreativo Chei de Vile di Villalta di Fagagna e dall’A.S.D. Aquile Friulane di Fagagna con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano di Udine, la 24 x 1 ora si delinea come una manifestazione “anomala” nel panorama dell’atletica: possono parteciparvi infatti squadre formate da 24 concorrenti che si danno il cambio ogni ora nell’arco di 24 ore di gara. Nel suo genere (parliamo di 24 x 1 ora in pista) è la più numerosa in Italia e ha premiato in modo particolare anche il notevole sforzo che l’Amministrazione Comunale ha sostenuto di recente per dotare il Polisportivo di una nuova pista di atletica all’avanguardia per i materiali adoperati e per i servizi di cui dispone.
In quest’ultime edizioni il regolamento della 24 x 1 ora ha dovuto subire delle modifiche che purtroppo si sono rese inevitabili in virtù della nuova normativa vigente in materia di tutela sanitaria in ambito sportivo. Essa prevede infatti che chiunque intenda svolgere un’attività sportiva non competitiva, ma comunque regolamentata, qual è la nostra 24 x 1 ora, debba sottoporsi obbligatoriamente ad una visita medica, differenziata per le singole discipline sportive. Le autocertificazioni, che fino all’anno scorso garantivano una valida tutela sia per i partecipanti che per gli organizzatori, si sono rivelate purtroppo prive di valore legale ed assicurativo. Nell’ambito di nostra competenza, ossia quello delle manifestazioni a partecipazione individuale (es. gare podistiche, tornei amatoriali ecc.), qualora l’atleta risulti privo di certificato di idoneità sportiva la responsabilità civile e penale ricade sul Presidente della società e su coloro che, verosimilmente, potevano essere al corrente della situazione, quali i dirigenti della società (segretario, direttore sportivo), il medico sociale e l’allenatore. Per quanto riguarda i partecipanti non iscritti a società sportive è da intendersi responsabile il Presidente del Comitato Organizzatore, cui spettano gli stessi compiti di vigilanza sull’idoneità sportiva di questi.
Affinché la tradizione della 24 x 1 ora potesse continuare, ma allo stesso tempo con la necessità di attenersi rigidamente alla normativa di legge, anche se a malincuore e anche a costo di snaturare un po’ lo spirito non competitivo e spensierato della manifestazione, si è dovuto rendere obbligatorio il possesso del certificato medico sportivo per tutti i partecipanti (voci di corridoio riportano che molte organizzazioni si stiano rifacendo al nostro regolamento per definire il loro).
Queste sicuramente sono le motivazioni principali che hanno, purtroppo, determinato, nella scorsa edizione e probabilmente anche in quella che è in procinto di cominciare, una notevole diminuzione delle squadre partecipanti, che, a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, sono circa una trentina, rimanendo ben lontani dal record di 80 squadre del 2008 (75 partecipanti nel 2011, 76 nel 2010, ancora 75 nel 2011, 77 nel 2012 e 78 nel 2013).
Sempre a proposito di record, a dover di cronaca, citiamo quello di percorrenza individuale al femminile che è del 2000 e appartiene a Daniela Spilotti con 16.200 metri. Record individuale maschile quello stabilito nel lontano 1996 da Carlo Spinelli Barrile con 18.969 metri. Miglior performance di squadra femminile per la Libertas Udine che nel 2009 ha percorso 322.804 metri, mentre, per quanto riguarda le compagini al maschile, la miglior percorrenza nell’arco delle 24 ore di corsa rimane quella dell’Atletica San Martino-Amaltea, capace, nel 2004, di percorrere 396.517 metri. Record femminile per atleti disabili su ciclone o carrozzina i 23.540 metri di Rosanna Menazzi al femminile e al maschile i 28.957 metri di Federico Mestroni. Migliore percorrenza per squadre formate da atleti diversamente abili i 407.683 metri del Progetto Spilimbergo risalente al 2008.
La manifestazione che da 19 anni è divenuta Memorial Paolo Quagliaro, per celebrare il suo ideatore, uno dei fondatori del Circolo Chei de Vile, è ormai un punto focale nel panorama podistico non solo regionale, ma anche forte richiamo per squadre ed atleti extraregionali ed esteri. La maggior parte delle squadre proviene dalla provincia di Udine, ma anche dal vicino Veneto orientale, della provincia di Pordenone, da quella di Gorizia e da Trieste.
Abbiamo parlato della 24 x 1 ora come momento sportivo, ma occorre ricordare la 24 x 1 ora soprattutto come momento di festa. Il variegato e multicolore bivacco delle squadre che per oltre 24 ore vivono in un grande accampamento di tende, gazebo, camper e quant’altro offre uno spettacolo indescrivibile, irrinunciabile per quanti hanno vissuto al suo interno almeno una volta. Una festa aspettata per un lungo anno da moltissimi come declama anche il motto della manifestazione: “…Che ledi come che ûl…e sarâ simpri une gran biele fieste…” (Vada come vuole, sarà comunque una gran bella festa).
Guarda il video su:http://youtu.be/wGHyFWCfgaA
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