Tutto bene, ma non benissimo domenica scorsa in Cina, dove a Wuxi, municipalità situata nella parte meridionale della provincia del Jiangsu, si è svolta la quarta edizione della locale maratona. Manifestazione podistica con varie distanze e circa 30.000 presenze. Organizzazione rodata a cui l’associazione nazionale di atletica ha assegnato il certificato CAA Gold Metal, crediamo il massimo riconoscimento per la Cina. Dopo ci sono solo i label mondiali della IAAF.

Nel sito degli organizzatori, pochi giorni prima della gara, si dichiarava che tutto era pronto, elencando le quantità industriali di bevande a disposizione dei runner e tanto altro. Si vedeva anche un signore che stava sistemando un cartello. Beh, insomma, sui cartelli forse erano andati al risparmio, in quanto mancava quello dell’ultima curva, prima del rettilineo finale. Oppure non è stato visto da Gadisa Birhanu Shumie e Chala Lelisa Debele, in quanto l’organizzazione ha successivamente dichiarato ve ne fosse uno di grosse dimensioni (2 x 1,2 metri).

Come risultato di questa colpevole mancanza, o della distrazione dei corridori, a cui il servizio d’ordine non ha fatto fronte, i primi due atleti in gara, entrambi di nazionalità etiope, al posto di svoltare a sinistra per gli ultimi 200 metri, hanno tirato diritto sprintando a tutta verso un parcheggio. Resisi conto dello sbaglio, son ritornati sui loro passi, solo che nel frattempo era transitato il terzo classificato che ha così conquistato la vittoria finale.

Ecco il video tratto da youtube della ripresa televisiva dell’emittente CGTN.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.