Domenica 3 Marzo 2013, baciati da una meravigliosa giornata di sole, giovani e meno giovani, provenienti da tutta la Sicilia, dal resto d’Italia e anche dal resto d'Europa, si sono ritrovati sul lungo mare di San Leone per partecipare alla decima edizione della "Mezza Maratona della Concordia Città di Agrigento", corsa su strada sulla distanza di 21,093 Km. Quest'anno il tracciato, nella ricorrenza del 10° anniversario, ha ripercorso quello della 1^ edizione che prevedeva la partenza da San Leone, il passaggio attraverso la via Sacra della Valle dei Templi ed il ritorno a San Leone. Grande l'entusiasmo dei maratoneti per il passaggio all'interno della Valle dei Templi: uno scenario meraviglioso ed unico è stato offerto a tutti gli atleti che hanno avuto la possibilità di ammirare, correndo, il Tempio della Concordia, il Tempio di Giunone e quello di Giove, la Valle dei Templi nel suo insieme. Uno spettacolo nello spettacolo!

La manifestazione sportiva, sponsorizzata dal Lions Club Agrigento Host già da nove anni, ha visto quest'anno polverizzare il record di presenze degli anni passati con oltre 840 iscritti, tra cui, ci fa piacere ricordare, un gruppetto di sei olandesi provenienti da Maastricht, a cui è stato consegnato il premio "Fair play" per avere affrontato un viaggio così lungo per partecipare alla nostra gara.

Entusiasti e carichi di adrenalina ottocentotrenta atleti si predisponevano per la partenza sotto un sole caldo e accarezzati da una leggera brezza. Alle 9,30 è stato dato lo start.

Partono subito in testa Vito Massimo Catania, Giovanni Soffietto e Filippo Porto che non lasciano la loro posizione sino alla fine della gara. Lungo la salita che porta ai templi Giovanni Soffietto allunga e stacca Vito Massimo Catania di circa 100m, mentre ad oltre 300m si posiziona Filippo Porto. Al traguardo, in un ottimo 1h 11' 35", arriva da solo l'atleta palermitano Giovanni Soffietto a cui è stato assegnato anche il 6° trofeo Mimmo Gareffa. Secondo, con un distacco di 1' 37", Vito Massimo Catania. Terzo, con un ritardo 2' 30", il trapanese Filippo Porto.

Tra le donne ha dominato anche quest'anno Susino Irene che ha fatto registrare un eccellente tempo di 1h26'56".

Il 6° Trofeo Meridano, assegnato alla società che ha ottenuto il maggior punteggio dall’insieme delle squadre maschili e femminili, è stato vinto per il secondo anno consecutivo dalla Track Club Master di Caltanissetta.

Il trofeo Lions è stato assegnato a Giuseppe Taffari del Lions Club di Menfi, al 2° e 3° posto si sono classificati Vito Falco L.C. Menfi e Salvatore Panebianco L.C. Giarre Riposto.

Per il quarto anno consecutivo la fine della gara è stata festeggiata con un "Pasta party", sempre ben gradito dagli atleti e da tutti gli spettatori presenti alla competizione, offerto dagli allievi della Scuola Professionale Alberghiera Ambrosini di Favara, diretta dal Prof. Giuseppe Salamone.

Alla premiazione erano presenti il Questore di Agrigento Giuseppe Bisogno, il Vice Sindaco Piero Luparello, il Presidente del Lions Club Agrigento Host Giulio Sajeva.

Si è conclusa così la 10^ edizione della Mezza Maratona della Concordia Città di Agrigento con un eccezionale risultato di partecipazione e con tanti consensi; in particolare da tutti è stata accolta con entusiasmo la scelta del tracciato che, attraversando la Valle dei Templi è riuscito a coniugare lo sport con la promozione e valorizzazione delle nostre bellezze naturali e archeologiche.

Vorrei in conclusione evidenziare ancora la bellezza e il valore di questo sport che è il solo ad accomunare gente di tutte le età e condizioni sociali e a creare, oltre ad un sano spirito agonistico, sentimenti di amicizia e solidarietà, che vanno oltre le gare, con i "colleghi" corridori, sia uomini che donne.

Da tutti ritenuta un'attività sportiva sanissima, è utile, al miglioramento delle capacità della persona rieducando e disciplinando, sia il corpo che la mente e allontanando o attenuando le malattie del ricambio e cardiovascolari; inoltre costa poco o quasi niente: basta infatti una maglietta, un paio di pantaloncini (o una tuta) e un paio di scarpette da corsa e qualche ora da dedicare a se stessi, dove e quando si vuole nella giornata, che il divertimento è a portata di mano, anzi di piede, anzi di testa!