L’atletica veneta ha festeggiato un anno di successi. Sabato 16 marzo, al centro congressi Alta Forum di Campodarsego (Padova), il movimento regionale si è stretto attorno ai protagonisti di una stagione che ha confermato il Veneto tra le grandi forze dell’atletica azzurra.

C’era anche il presidente della Fidal, Alfio Giomi, alla prima uscita ufficiale in regione, ad applaudire i cadetti trionfatori ai campionati italiani di Jesolo. E, con loro, i tanti atleti che nelle diverse categorie hanno vinto titoli italiani o stabilito primati.

Assente giustificata, perché impegnata nella Coppa Europa di lanci di Castellon, la pesista padovana Chiara Rosa, bronzo agli Europei di Helsinki, cui è andato, per la seconda volta dopo il 2005, il titolo di Atleta veneta dell’anno.

C’era invece la miglior promessa, la diciottenne vicentina Ottavia Cestonaro, specialista di lungo, triplo e prove multiple, che nel 2012 è riuscita a mettere assieme cinque titoli italiani e quattro record nazionali di categoria.

E non è mancato uno spazio per due tra gli azzurri del momento, i poliziotti Daniele Greco e Michael Tumi. Mentre al veronese Mirko Buglioli, figura di riferimento della Bentegodi, è stato assegnato il Premio Lucio Todini, in ricordo di un grande dirigente che non c’è più.