Podisti.Net Veneto
Cittadella (PD) – 12^ Maratonina della Città Murata
Fimon di Arcugnano (VI) – 2^ Ultrabericus Winter
Vidor (TV) – 8^ Prosecco Run
La StraLupatoto eroga il ricavato in beneficenza
Cison di Valmarino (TV) - 4° Trail del Gevero
Mestre (VE) - Alì Family Run
-
Bardolino (VR) – La 10 di Bardolino 2017
08 Ott, 2017 -
Treviso - 4^ La Mezza di Treviso
08 Ott, 2017 -
Lupatotissima 2017: Commento alle gare
03 Ott, 2017 -
Rovigo - 2° Memorial Paolo Fantinato
01 Ott, 2017 -
Bibione (VE) – Bibione in rosa 2017
10 Set, 2017 -
Bibione (VE) - Bibione is surprising run 2017
09 Set, 2017 -
Chiusura iscrizioni e storia della Lupatotissima
08 Set, 2017 -
Padola: Dolo-Mitica, mitica con riserve
07 Set, 2017 -
Ruggero Pertile, da atleta ad allenatore
06 Set, 2017 -
Val di Zoldo (BL) – 10^ Transpelmo
04 Set, 2017 -
Trail DoloMitica: le emozioni restano
31 Ago, 2017 -
Lupetto d’Oro e Rosa: il premio della Lupatotissima
28 Ago, 2017 -
Padola (BL) - 5° Trail DoloMitica
27 Ago, 2017 -
Feltre (BL) – 29° Giro delle Mura
27 Ago, 2017 -
Puos d’Alpago (BL) – Giro del lago di Santa Croce
21 Ago, 2017 -
Chies d’Alpago (BL) – 5^ Alpago Sky Super 3
10 Ago, 2017 -
Fregona (TV) - 2^ Cansiglio Run
24 Lug, 2017 -
Piovene/Valdagno (VI) - 6^ Trans d'Havet
23 Lug, 2017 -
Asolo, 100 km sulla Strada degli Alpini
21 Lug, 2017 -
Alleghe (BL) - 37^ Transcivetta
17 Lug, 2017 -
Cortina d’Ampezzo (BL) – 11^ Lavaredo Ultra Trail
27 Giu, 2017 -
Treviso - 28^ Corritreviso
24 Giu, 2017 -
Val di Zoldo (BL) – 5^ Dolomiti Extreme Trail
10 Giu, 2017 -
Tre eventi a luglio di corsa sulla Marmolada
07 Giu, 2017 -
Dobbiaco (BL) - 18^ Cortina-Dobbiaco Run
04 Giu, 2017 -
Cesconetto conquista le Tre Cime di Lavaredo
03 Giu, 2017 -
Fumane (VR) - 4^ ValpoRun
29 Mag, 2017 -
Jesolo (VE) - 7^ Moonlight Half Marathon
28 Mag, 2017 -
600° Palio del Drappo Verde: il Saturday Run
27 Mag, 2017 -
Treviso - 3^ Treviso in Rosa
21 Mag, 2017
Come sempre la Cortina Dobbiaco Run risulta essere una splendida festa podistica dove, grazie anche alla irriducibile pazienza, comprensione e sportività dei partecipanti, anche le imperfezioni, pur lasciando una certa amarezza, passano in secondo piano per lasciare il campo ad un'infinità di emozioni impossibili da far comprendere a chi non vi partecipa.
Il Gruppo Podistico Virgiliano ha letteralmente invaso la Casa Alpina, piacevole pensione situata a pochi passi dal Green Village, ritrovo della manifestazione costruito nel parco del Grand Hotel Dobbiaco. Per raggiungere la nostra base logistica al termine della gara è stato quindi sufficiente uscire dal percorso obbligato e rotolare o strisciare per qualche metro fino al parcheggio: a questo punto si poteva raggiungere in qualche modo la propria camera, oppure – opzione preferita – sedersi per qualche minuto fingendo di godersi l'iniezione di endorfine ma, piuttosto, tentando di nascondere i dolore dovuto ai crampi. E senza lacrime, altrimenti sul viso della gente si legge quel fastidioso: “Ma chi glielo farà fare?”
Il...”Leiten” motiv della spedizione virgiliana, oltre alle velleità podistiche di ogni partecipante e la voglia di fare gruppo assieme anche ad amici del GP Arci Goodwin e dell'Atletica Bancole, è stato l'interesse nei confronti dell'atleta Werner Broz, fiore all'occhiello del presidente Giancarlo Movini: sarebbe riuscito a migliorare la grande prestazione del 2010? Gli ottimi risultati ottenuti nell'ultimo anno non lasciavano dubbi, l'unico a dubitarne (ma forse neppure troppo) era solamente lui.
Sulla linea di partenza a Cortina ero al suo fianco: pettorali bianchi e tanta voglia di spararsi verso Dobbiaco. Il doveroso trotto dal palazzetto alla start-line non è stato fastidioso, e non lo sarebbe stata neppure la lunga attesa sul tappeto di partenza se avesse veramente permesso di dividere i partecipanti per colore di pettorale, “verdi” esclusi, ovviamente. Invece, la tanto famigerata “Griglia Top Runner” era da considerarsi praticamente inesistente, visto che il vistosissimo cartello azzurro della “Prima Griglia” è stato letteralmente snobbato e, chiedendo spiegazioni agli addetti, è stato chiaro che non tutti loro fossero al corrente di come ci si dovesse disporre esattamente.
Ma, finalmente, la gara ha inizio. Il siparietto del podista che incrociamo dopo circa 200 m. e che, disperato, ci chiede dove inizi il tappeto di partenza allenta un po' la tensione generale: troppo stretti alla partenza, lo speaker urla di alzare le braccia e, mentre Werner impreca perché non riesce a raggiungere lo start sul suo gps, una ragazza di fianco a me mi guarda con grandi (belli) occhi spaventati e dice: “Alzare le braccia? Non riesco neppure a muovermi!”. Aveva soprattutto paura di essere spinta a terra, e non a torto: il nostro damiano dominelli è stato spinto, è caduto ed ha pure perso il chip, che ha prontamente raccolto sfidando la mandria imbizzarrita di podisti che lo superavano. D'ora in poi credo che mangerò le sardine in modo più rispettoso.
Fortunatamente ricordo poco della grandissima fatica della gara: sicuramente la bellezza del paesaggio mi ha aiutato a procedere verso Dobbiaco limitando i pensieri negativi che, altrimenti, mi avrebbero fatto ritirare dalla gara al km 3, a Cimabanche ed al km 21. Va bene, anche ad ogni successivo km, ma è andata comunque in porto, in qualche modo.
E Werner ha terminato in 28^ posizione assoluta, migliorando di circa 3' il suo precedente personale: fortuna che il presidente Movini non era nel parco del Grand Hotel, altrimenti la soddisfazione l'avrebbe fatto gonfiare come un pavone e per i presenti la visione sarebbe stata poco piacevole...
Spedizione riuscita, tutti contenti e Werner al settimo cielo, anche se il presidente non ha cacciato fuori il magnum di spumante come accaduto nel 2010, ma c'è la crisi e noi siamo comprensivi.
La Cortina Dobbiaco Run è davvero una gran bella manifestazione però, restando in argomento crisi, si può davvero comprendere l'eliminazione del ristoro finale ma, di conseguenza, un po' meno si comprende il costo del pettorale che resta alto, nonostante gli scaglioni d'acquisto in base al periodo. Tanti punti a favore per il percorso completamente pulito: una settimana fa il Giro d'Italia è stato visto da tutti ed i podisti hanno sicuramente tremato. Nel dopo gara qualcuno ha sentito di un leggendario controllo del percorso da parte del sig. Poli addirittura durante la notte: visto che la persona in questione ama sinceramente la sua Creatura, non ho bisogno di prove per crederci.
Appunto finale sulle griglie: non importa molto dividere tutti i podisti in base ai tempi di prestazione, importa molto di più comprendere dove si è sbagliato nel non esserci riusciti, e, se proprio lo si vuole fare, che lo si faccia in modo più efficace.