Podisti.Net Veneto
Cittadella (PD) – 12^ Maratonina della Città Murata
17 Dicembre, 2017
Un lampo azzurro sulle strade di Cittadella (Padova): Anna Incerti si è aggiudicata la 12^ edizione della Maratonina della Città Murata. La 37ettenne siciliana delle Fiamme Azzurre, campionessa europea di maratona nel 2010, ha dominato la prova femminile,…
Fimon di Arcugnano (VI) – 2^ Ultrabericus Winter
11 Dicembre, 2017
Si è conclusa alle 16.00, con l’arrivo delle scope, la seconda edizione dell’Ultrabericus Winter, nato dalla collaborazione tra Ultrabericus Team A.S.D. e U.I.S.P. Comitato Territoriale di Vicenza, con il patrocinio del Comune di Arcugnano, corsa sui colli…
Vidor (TV) – 8^ Prosecco Run
03 Dicembre, 2017
Frizzante. Frizzantissima. È la Prosecco Run, evento che tra maratonina internazionale e Prosecchina di 10 km aperta a tutti, ha richiamato a Vidor (TV) 2600 partecipanti. Un record per la manifestazione firmata da Maratona di Treviso che, nella 21,097 km con…
La StraLupatoto eroga il ricavato in beneficenza
07 Novembre, 2017
Il GSD Mombocar annuncia, a nome del Comitato Organizzatore della StraLupatoto, che mercoledì 15 novembre avrà luogo la tradizionale serata di consegna del ricavato della manifestazione ad alcune Associazioni locali di volontariato, che operano nel settore…
Cison di Valmarino (TV) - 4° Trail del Gevero
06 Novembre, 2017
Basterebbero le credenziali di presentazione: 46 km, 3.260 metri di dislivello positivo, data 5 novembre, per catalogare la gara tra quelle di non scarso impegno. Aggiungiamo le previsioni meteo che davano pioggia praticamente certa per gran parte della…
Mestre (VE) - Alì Family Run
21 Ottobre, 2017
Ennesimo successo di partecipazione all’Alì Family Run del Parco San Giuliano di Mestre che si è svolta questa mattina, ultima tappa, dopo quelle di San Donà e Dolo, delle tre manifestazioni non competitive dedicate a studenti e famiglie, che fanno parte del…
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Bardolino (VR) – La 10 di Bardolino 2017
08 Ott, 2017 -
Treviso - 4^ La Mezza di Treviso
08 Ott, 2017 -
Lupatotissima 2017: Commento alle gare
03 Ott, 2017 -
Rovigo - 2° Memorial Paolo Fantinato
01 Ott, 2017 -
Bibione (VE) – Bibione in rosa 2017
10 Set, 2017 -
Bibione (VE) - Bibione is surprising run 2017
09 Set, 2017 -
Chiusura iscrizioni e storia della Lupatotissima
08 Set, 2017 -
Padola: Dolo-Mitica, mitica con riserve
07 Set, 2017 -
Ruggero Pertile, da atleta ad allenatore
06 Set, 2017 -
Val di Zoldo (BL) – 10^ Transpelmo
04 Set, 2017 -
Trail DoloMitica: le emozioni restano
31 Ago, 2017 -
Lupetto d’Oro e Rosa: il premio della Lupatotissima
28 Ago, 2017 -
Padola (BL) - 5° Trail DoloMitica
27 Ago, 2017 -
Feltre (BL) – 29° Giro delle Mura
27 Ago, 2017 -
Puos d’Alpago (BL) – Giro del lago di Santa Croce
21 Ago, 2017 -
Chies d’Alpago (BL) – 5^ Alpago Sky Super 3
10 Ago, 2017 -
Fregona (TV) - 2^ Cansiglio Run
24 Lug, 2017 -
Piovene/Valdagno (VI) - 6^ Trans d'Havet
23 Lug, 2017 -
Asolo, 100 km sulla Strada degli Alpini
21 Lug, 2017 -
Alleghe (BL) - 37^ Transcivetta
17 Lug, 2017 -
Cortina d’Ampezzo (BL) – 11^ Lavaredo Ultra Trail
27 Giu, 2017 -
Treviso - 28^ Corritreviso
24 Giu, 2017 -
Val di Zoldo (BL) – 5^ Dolomiti Extreme Trail
10 Giu, 2017 -
Tre eventi a luglio di corsa sulla Marmolada
07 Giu, 2017 -
Dobbiaco (BL) - 18^ Cortina-Dobbiaco Run
04 Giu, 2017 -
Cesconetto conquista le Tre Cime di Lavaredo
03 Giu, 2017 -
Fumane (VR) - 4^ ValpoRun
29 Mag, 2017 -
Jesolo (VE) - 7^ Moonlight Half Marathon
28 Mag, 2017 -
600° Palio del Drappo Verde: il Saturday Run
27 Mag, 2017 -
Treviso - 3^ Treviso in Rosa
21 Mag, 2017
Le prime medaglie d'oro dei Campionati Mondiali di Orienteering vanno alla svizzera Judith Wyder (15':32") e al danese Soren Bobach (15:37") che vincono la gara Sprint che si è svolta a Venezia nel pomeriggio. Argento alla svedese Tove Alexandersson, a 12", ed al favorito Daniel Hubmann, distanziato di soli 2". Il gradino più basso del podio è stato occupato da Maja Alm, danese, a 14"e da Tue Lassen, danese, a 10".
La prova si è disputata in una giornata di caldo torrido che ha messo a dura prova la resistenza degli atleti. Gli italiani hanno disputato una prova autorevole con il 30° posto di Andrea Seppi (17':16") ed il 34° di Alessio Tenani (17':23").
La gara maschile si è decisa al penultimo punto quando il danese ha saputo compiere una scelta migliore dello svizzero che fino a quel momento era dato in vantaggio.
Proprio il vincitore era stato autore di una prova incolore al mattino, sull’isola di Burano, dove si sono svolte le qualificazioni. Per lui un 9° opaco a 24” da Jonas Leandersson.
Prova quasi perfetta per l’elvetica Wider che non è mai sembrata in difficoltà.
Scene di grande gioia per i vincitori, soprattutto per il blocco danese che è riuscito ad aggiudicarsi ben tre medaglie delle sei assegnate. Due sono invece andate allo squadrone svizzero (oro e argento) ed il rimanente argento alla Svezia.
Queste le parole dei vincitori, degli azzurri e degli organizzatori al termine delle gare:
“Sono partita con la pressione addosso. –le dichiarazioni di Judith Wider - Dopo la vittoria al Campionato Europeo dovevo riuscire a rimanere concentrata anche sul Mondiale. La mia prova è stata quasi perfetta e le gambe oggi erano veramente potenti. Certo, succedere nell’albo d’oro ad una grande campionessa come Simone Niggli Luder (oltre 20 titoli mondiali in carriera e ritiratasi lo scorso anno), è sicuramente un onore. Infine, devo aggiungere che lo scenario attorno a noi era fantastico. Questa giornata rimarrà nel mio cuore”.
Il vincitore Soren Bobach si è lasciato andare ad un urlo liberatorio subito dopo l’arrivo del suo avversario più temuto. In quel momento ha avuto la certezza del successo. “Abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questo risultato. In particolare devo ringraziare Tue Lassen, mio compagno di tante trasferte ed allenamenti. Che dire? Di sicuro questa mattina non mi aspettavo di diventare campione del mondo. Le mie qualifiche non erano state entusiasmanti. Inoltre, il percorso qui era veramente complicato con i continui cambi di ritmo e direzione che non ti permettevano di fiatare un solo secondo”.
Gli azzurri. La parola, per ordine di graduatoria va ad Andrea Seppi. “Sono partito subito molto forte, probabilmente troppo. Nel finale ero annebbiato e fare la scelta giusta senza sbagliare è stato complicato. Il caldo inoltre era opprimente e peggiorava la situazione sotto sforzo anche se devo precisare che le condizioni ambientali erano le medesime per tutti. Non cerco alibi”.
Alessi Tenani. “Questa mattina a Burano ho trovato un percorso più adatto alle mie caratteristiche. Nel pomeriggio, qui a Venezia, invece si doveva correre molto e nella lunga tratta finale, da interpretare in grande velocità, ho perso parecchio terreno”. Pochissime parole per Michela Guizzardi che forse si aspettava di più dalla sua Sprint essendo una specialista.
Il bilancio di giornata per organizzatori e FISO spetta a Gianpietro Mazzeni (Event Director), Stefano Ravelli (Event Manager) e Mauro Gazzerro (Presidente FISO): “Tutto è andato al meglio. Dal punto di vista tecnico gli atleti hanno espresso un vivo apprezzamento. La macchina organizzativa ha retto bene uno sforzo impressionanti con il traghettamento di uomini e mezzi (transenne, camion regia, furgoni) fino all'arena finale posizionata in Riva Sette Martiri. Abbiamo potuto contare su centinaia di volontari e sugli uomini della protezione civile”.
Domani sera cerimonia di premiazione ad Asiago con diretta RAI SPORT, abbinata alla sintesi odierna. Prossima medaglia, a Trento, lunedì con la Sprint Relay. Entreranno poi in scena gli uomini di resistenza".
La prova si è disputata in una giornata di caldo torrido che ha messo a dura prova la resistenza degli atleti. Gli italiani hanno disputato una prova autorevole con il 30° posto di Andrea Seppi (17':16") ed il 34° di Alessio Tenani (17':23").
La gara maschile si è decisa al penultimo punto quando il danese ha saputo compiere una scelta migliore dello svizzero che fino a quel momento era dato in vantaggio.
Proprio il vincitore era stato autore di una prova incolore al mattino, sull’isola di Burano, dove si sono svolte le qualificazioni. Per lui un 9° opaco a 24” da Jonas Leandersson.
Prova quasi perfetta per l’elvetica Wider che non è mai sembrata in difficoltà.
Scene di grande gioia per i vincitori, soprattutto per il blocco danese che è riuscito ad aggiudicarsi ben tre medaglie delle sei assegnate. Due sono invece andate allo squadrone svizzero (oro e argento) ed il rimanente argento alla Svezia.
Queste le parole dei vincitori, degli azzurri e degli organizzatori al termine delle gare:
“Sono partita con la pressione addosso. –le dichiarazioni di Judith Wider - Dopo la vittoria al Campionato Europeo dovevo riuscire a rimanere concentrata anche sul Mondiale. La mia prova è stata quasi perfetta e le gambe oggi erano veramente potenti. Certo, succedere nell’albo d’oro ad una grande campionessa come Simone Niggli Luder (oltre 20 titoli mondiali in carriera e ritiratasi lo scorso anno), è sicuramente un onore. Infine, devo aggiungere che lo scenario attorno a noi era fantastico. Questa giornata rimarrà nel mio cuore”.
Il vincitore Soren Bobach si è lasciato andare ad un urlo liberatorio subito dopo l’arrivo del suo avversario più temuto. In quel momento ha avuto la certezza del successo. “Abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questo risultato. In particolare devo ringraziare Tue Lassen, mio compagno di tante trasferte ed allenamenti. Che dire? Di sicuro questa mattina non mi aspettavo di diventare campione del mondo. Le mie qualifiche non erano state entusiasmanti. Inoltre, il percorso qui era veramente complicato con i continui cambi di ritmo e direzione che non ti permettevano di fiatare un solo secondo”.
Gli azzurri. La parola, per ordine di graduatoria va ad Andrea Seppi. “Sono partito subito molto forte, probabilmente troppo. Nel finale ero annebbiato e fare la scelta giusta senza sbagliare è stato complicato. Il caldo inoltre era opprimente e peggiorava la situazione sotto sforzo anche se devo precisare che le condizioni ambientali erano le medesime per tutti. Non cerco alibi”.
Alessi Tenani. “Questa mattina a Burano ho trovato un percorso più adatto alle mie caratteristiche. Nel pomeriggio, qui a Venezia, invece si doveva correre molto e nella lunga tratta finale, da interpretare in grande velocità, ho perso parecchio terreno”. Pochissime parole per Michela Guizzardi che forse si aspettava di più dalla sua Sprint essendo una specialista.
Il bilancio di giornata per organizzatori e FISO spetta a Gianpietro Mazzeni (Event Director), Stefano Ravelli (Event Manager) e Mauro Gazzerro (Presidente FISO): “Tutto è andato al meglio. Dal punto di vista tecnico gli atleti hanno espresso un vivo apprezzamento. La macchina organizzativa ha retto bene uno sforzo impressionanti con il traghettamento di uomini e mezzi (transenne, camion regia, furgoni) fino all'arena finale posizionata in Riva Sette Martiri. Abbiamo potuto contare su centinaia di volontari e sugli uomini della protezione civile”.
Domani sera cerimonia di premiazione ad Asiago con diretta RAI SPORT, abbinata alla sintesi odierna. Prossima medaglia, a Trento, lunedì con la Sprint Relay. Entreranno poi in scena gli uomini di resistenza".