E’ stata una domenica agrodolce per i colori della U.P. Policiano, impegnata a Nove-Marostica, in provincia di Vicenza, per disputare i Campionati Italiani Assoluti di società di Cross ed in Umbria per la Ultra maratona “Strasimeno”.

Campionati Italiani di Corsa Campestre:

La squadra aretina composta dal keniano Sigei Nixon e dagli aretini Alessandro Annetti, Giuseppe Cardelli, Daniele Neri, Simone Lanzi e la riserva Fabio Guidelli, sapevano di non avere vita facile in virtù dell’accorpamento tra il cross corto ed il cross lungo in un’unica competizione, dove tutte le società italiane confluivano nella stessa classifica (lo scorso anno sulle 20 migliori nel cross lungo e 20 migliori nel cross corto)

Pertanto, rientrare nelle 20 società non era così facile, nonostante la presenza di Sigei Nixon che ha lottato fino agli ultimi metri con gli altri keniani e l’italiano Stefano La Rosa, andando a piazzarsi al dignitoso 7° posto.

Gli altri ovviamente hanno dato il massimo di se stessi, ma il parterre dei concorrenti non ha permesso loro di ottenere piazzamenti di prestigio.

Primo dei nostri Alessandro Annetti, che fino alla vigilia non sapeva se correre o far correre Fabio Guidelli, ha ottenuto un 162° posto con un tempo molto buono, vicino a lui Giuseppe Cardelli 193° posto e 199° Daniele Neri, mentre Simone Lanzi, incerto fino alla vigilia se partecipare o no, è giunto 205°.

C’è da dire che la concorrenza era molto elevata, i nostri ragazzi hanno sicuramente dato il massimo.

Il 31° posto in Italia come società ci rimane stretto anche se a livello regionale, dopo la fortissima compagine del G. P. Parco Alpi Apuane e l’Atletica Castello, c’è la Polisportiva Policiano.

Un grazie ai ragazzi con l’obiettivo già domenica prossima di rifarsi sui 10.000 in pista, sempre validi per il campionato Italiano di Società.                                  

Strasimeno

Veniamo adesso alla 13^ edizione della Strasimeno, gara Internazionale Fidal di ultramaratona con traguardi intermedi, alla quale hanno partecipato oltre 1.500 atleti provenienti da alcuni paesi dell’Est europeo, risultando poi protagonisti della competizione sia in campo maschile che in quello femminile.

Partenza abbastanza sostenuta impressa da El Kalil, Tuykeze, Filaj, Niola e Ametrano; dopo 4 km, il ritmo impresso costringono Tuykeze e Ametrano a staccarsi, lasciando via libera per El Kalil,,Niola e Filaj.