Podisti.Net Basilicata
Lidia Mongelli è la nuova Campionessa Italiana del Trail Lungo
Bernalda (MT) - 41^ Strabernalda
San Severino Lucano (PZ) - 12° Trofeo dei Briganti del Pollino
Ferrandina (MT) - 7^ StraFerrandina
Parlano Aurelia e Michele, vincitori della 24 ore di Lavello
Lagonegro (PZ) - 28^ Coppa Avis
-
La Martella (MT) - Corsa dell'Immacolata
10 Dic, 2015 -
Matera - 1° 10000 su pista
28 Ott, 2015 -
Lagonegro (PZ) – 27^ Coppa Avis
12 Ago, 2015 -
Pignola (PZ) - 4^ Sei Giorni del Pantano
15 Lug, 2015 -
Ferrandina (MT) - 6^ StraFerrandina
01 Lug, 2015 -
Irsina (MT) - 6° Trofeo Fidas
23 Giu, 2015 -
Chiaromonte (PZ) - 12° Trofeo CorrerePollino
04 Giu, 2015 -
Policoro (MT) - 1^ StraHerakleia Half Marathon
09 Gen, 2015 -
Matera - 23^ Mezza Maratona Matera - Picciano
23 Nov, 2014 -
Lagonegro (PZ) - 26^ Coppa Avis
14 Ago, 2014 -
Ferrandina (MT) - 5^ Straferrandina
01 Lug, 2014 -
Chiaromonte (PZ) - 11° Trofeo CorrerePollino
05 Giu, 2014 -
Lagonegro (PZ) - 25^ Coppa Avis
08 Set, 2013 -
Ferrandina - 4^ Straferrandina
28 Mag, 2013 -
Ferrandina (MT) - 4^ StraFerrandina
28 Mag, 2013
Francamente non ricordo da quanti anni mancassi da Bernalda e dalla Strabernalda: devo avervi partecipato due-tre volte più di dieci anni fa, quando l’organizzazione era tutta di Rocco Petrocelli.
Per la 41^ edizione, il Comitato feste patronali di Bernalda “San Bernardino da Siena” ha deciso di affidare l’organizzazione a Federico Lospinoso e alla moglie Patrizia Petrocelli, validissimi podisti locali, che con la collaborazione tecnica del CNS Libertas Basilicata, hanno dato vita ad una manifestazione “nuova”, in ripartenza, che senz’altro potrà crescere negli anni a venire.
113 gli iscritti Fidal per la gara competitiva di 9860 chilometri, suddivisi in quattro giri; circa settanta i “liberi” per la non competitiva di 4900 metri; una ventina per la “Curs A’mmers”, il retrorunning di un chilometro, che ha aperto la serata sportiva alle 18.00.
Nel pre-gara, comodo parcheggio nei pressi del Municipio e del Comando dei Vigili Urbani, dove era possibile anche usufruire dei puliti bagni; poco distante, in un locale adiacente la Chiesa del Convento in Piazza Plebiscito, la consegna di pettorali, chip e pacchi gara. Dieci euro la tassa d’iscrizione, con pacco gara da arricchire per le future edizioni.
Giornata caldo-umida, non ai livelli dei giorni in cui imperava Lucifero, ma comunque un caldo che alla lunga secca i muscoli degli atleti.
A presentare Paolo Liuzzi, the voice di Puglia e… Basilicata, che si è dimostrato ancora una volta preciso e spigliato, ottenendo il gradimento del pubblico, anche di chi non capisce un tubo di sport, come quelle signore anziane che nel finale ho sentito apprezzarne la simpatia.
Come accennato, alle 18.00 la partenza della “Curs A’ mmers”, 500 metri in andata e 500 in ritorno su Corso Umberto: tra tanta curiosità, difficoltà e lo spettacolare capitombolo di Carmelo Ventimiglia, vincono il romano Marco Battistini (Runcard) e la locale Patrizia Panio (Libera), con gran impegno di tutti.
In attesa delle 19.00, l’orario di via delle gare lunghe, da segnalare la presenza di Antonio Panio, nazionale italiano trapiantati, persona squisita e volitiva; quella dell’ottantenne Angelo Raffaele Di Cunto (Atletica Amatori Lauria), il podista lucano più longevo, e quella del putignanese Cenzino Mirizzi, di quattro anni più… grande.
Un favorito unico in campo maschile, Luigi Zullo, una favorita unica in campo femminile, Lidia Mongelli: agli antagonisti il compito di farmi sbagliare, ma sarà dura.
Su Corso Umberto, intanto, ecco Mario Edoardo Narciso, in versione 1 e 2: sul poster pubblicizzante la Strabernalda ecco la sua foto di quarant’anni fa, validissimo atleta ai primordi del podismo lucano, e in carne e ossa oggi, che invita a correre e a fare sport.
Non manca neanche il sindaco, Domenico Tataranno, che oltre a porgere il benvenuto a tutti gli ospiti, promette di essere in gara l’anno prossimo.
I tappetini per il rilevamento elettronico sistemati dai tecnici di Cronogare, l’azienda incaricata dei rilevamenti dei vari passaggi degli atleti; la doccia per bagnare gli atleti, i birilli, i coni, i nastri e tutti gli strumenti per dividere il percorso, un giro di 2462 metri da ripetere quattro volte, che poterà a tante sovrapposizioni, doppiaggi, con gran lavoro per i Giudici.
Alle 19.00 esatte la partenza della manifestazione, con il colpo di pistola partito accidentalmente un attimo prima, con il plotone subito ad allungarsi guidato da Luigi Zullo.
Si parte in direzione Piazza Pebliscito, proseguendo su Corso Italia, Piazza San Bernardino e ritorno su Corso Umberto, in fondo su Via Gemelli per riprendere ancora Corso Italia, fino a completare il primo…
Tracciato piatto e veloce, blindato alle auto, tanto il pubblico ad applaudire interessato, ristori con bicchierini d’acqua, la difficoltà si esplica di più nei tanti doppiaggi.
Ecco, per le edizioni a venire, andrà gestito meglio il transito dei podisti nelle proprie corsie di marcia, mentre spesso si è assistito all’invasione di quella opposta, mettendo a rischio andatura, gara e, soprattutto salute…
Due giri per i non competitivi, quattro per la gara “Fidal”: dopo un dominio assoluto, combattendo solo contro sé stesso, Luigi Zullo, il santermano tesserato per il Running Team D’Angela Sport Turi, chiude vittorioso in 32:23, meritando gli applausi del pubblico, ripartendo immediatamente per altri chilometri di scarico. Sempre dissacratore, cresta e tatuaggi in evidenza, il buon Luigino, nell’intervista post-gara invita tutti a fare sport e, soprattutto, a divertirsi…
Quasi appaiato a Zullo nel primo giro, ma poi sempre secondo solitario, lo stakanovista Gianpiero Bianco (Dof Amatori Turi) chiude in 33:45, festeggiando giustamente per la positiva prestazione; bravissimo anche Alberto Buono (Podistica Amatori Cosenza) che conquista il prestigioso terzo gradino del podio in 35:32.
Reduce dalla vittoria alla Stramarconia della domenica precedente, Nuccio Busto (Dof Amatori Turi) paga nel finale un po’ di stanchezza, cogliendo comunque un significativo quarto posto in 36:32; quinto il brillante Marcello Roncone (Montedoro Noci) in 36:37, davanti al coriaceo Vincenzo Lapenta (Club Atletico Lauria Sedas), sesto in 37:26. Stesso tempo, 38:00, per gli omonimi Francolino, molto capaci, con Antonio (Running Matera), settimo, e Giuseppe (Runcard), ottavo. Da elogiare anche l’energico Vito Forte (Running Team D’Angela Sport Turi), nono in 38:20, con il combattivo Giovanni Rizzi (Top Atletica laterza), forse partito troppo forte, a piazzarsi decimo in 38:37.
Come da previsione, proveniente da Montescaglioso, la nazionale di corsa in montagna (unica del Sud), Lidia Mongelli (Atletica CorrerePollino) vince in solitaria in 38:45. Bravissima Lidia, madre di due splendidi bambini, sempre umile e schiva. Appassionante duello per gli altri due gradini del podio: solo nell’ultimo giro, sul rettilineo finale, la forte grumese Rosa Rella (Running Matera), in 44:02, ha la meglio sulla decisa Maria Giovanna Schirone, tesserata per la Run Spinea Run, terza in 44:07.
Simpaticissima e vitale, Angela Azzone (Marathon Massafra) è quinta in 46:10, seguono la grintosa Rosa Cazzolla (Correre è salute Mottola), sesta in 46:15, la capace Stefania Nardin (Centro Fitness Montello), settima in 47:51, la solare Francesca Dimonte (Bernalda Runners), ottava in 49:14, la mai doma Antonella Favale (La Fabrica di Corsa Bari), nona in 49:27, e la valida Maria Carmela Manolio (Lucani Free Runners), decima in 49:42.
Chiudono la classifica Vincenzo Mirizzi (Amatori Putignano), in 1:17:44, e Angela Maria Allaggio (Atletica Amatori Lauria), in 1:17:49, accolti festosamente da tutti i presenti.
Ristoro finale a base di frutta, tanta ma tanta, davvero utile per recuperare i sali e le vitamine perse in gara….
Brevissima l’attesa per l’inizio delle premiazioni: il palco accoglie subito in due vincitori della corsa all’indietro, Battistini e Panio; a seguire i primi sei uomini e le prime sei donne della non competitiva.
E il turno dei due podi, con Zullo, Bianco e Buono al maschile e Mongelli, Rella e Schirone al femminile: per i due vincitori trofeo e monile, per i restanti trofeo e buono per la gelateria.
A seguire, salgono i primi tre di tutte le categorie per fascia di età (coppa al primo, medaglia al secondo e terzo), per finire con la prima società, la festeggiatissima Lucani Free Runners.
Targhe e ultimi riconoscimenti per i collaboratori, fino ai ringraziamenti e ai saluti di speaker Paolo che rimanda tutti al … 2018.
L’edizione della svolta, questa in estrema sintesi, la descrizione della 41^ Strabernalda. La voglia e l’impegno degli organizzatori c’è tutto, ora non resta che impegnarsi sin da ora per la prossima edizione, che dovrà essere quella della conferma e della crescita. Intanto, per Federico e Patrizia, oltre alla naturale stanchezza, la soddisfazione di avercela fatta, meritando l’apprezzamento dei partecipanti e del pubblico.