Podisti.Net Trentino Alto Adige
Khalid Jbari e Petra Pircher vincono il circuito Top7
Vezzano (TN) - 6° Sentiero 618
Riva del Garda (TN) – 16^ Move It Garda 21K Arcese
Sarnonico (TN) – 7^ Ciaminada Nonesa
Trento Half – Mille con record
Trento, una mezza che vale l'argento
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Trento - 7^ Trento Half Marathon
01 Ott, 2017 -
Vadena (BZ) – 1^ 6 Ore Alto Adige-Südtirol
18 Set, 2017 -
Molveno (TN) - 2° Dolomiti di Brenta Trail
09 Set, 2017 -
Trento corre con il Running Festival
08 Set, 2017 -
Moena/Cavalese (TN) - 15^ Marcialonga Running
03 Set, 2017 -
Senale/Rumo (TN) – 9^ Maddalene Sky Marathon
27 Ago, 2017 -
Val di Peio (TN) - 1° Vertical Vioz
20 Ago, 2017 -
Supereroi a Primiero
04 Lug, 2017 -
Rifugio Padon (TN) - 4° Marmolada Historic Trail
03 Lug, 2017 -
I primati di Primiero
02 Lug, 2017 -
Canazei (TN) – 3^ tappa 19^ Val di Fassa Running
27 Giu, 2017 -
Moena (TN) – 2^ tappa 19^ Val di Fassa Running
26 Giu, 2017 -
Soraga (TN) - 1^ tappa 19^ Val di Fassa Running
25 Giu, 2017 -
Tesero (TN) – 12^ Stava Mountain Race
25 Giu, 2017 -
Tesero (TN) - 7^ Verticale del Cormon
24 Giu, 2017 -
Valle di Ledro (TN) - Ledro SkyRace 2017
11 Giu, 2017 -
Molveno (TN) - 2^ Molveno Lake Running
11 Giu, 2017 -
Roncone (TN) - 6° Roncon Vertical
04 Giu, 2017 -
Terlago (TN) - 3^ e ultima tappa 13° Tourlaghi
04 Giu, 2017 -
Lagolo (TN) – 2^ tappa 13° Tourlaghi
03 Giu, 2017 -
Vezzano (TN) - 1^ tappa 13° Tourlaghi
02 Giu, 2017 -
Darzo (TN) - 1^ La Volada
07 Mag, 2017 -
Riva del Garda (TN) - 2° Garda Trentino Trail
06 Mag, 2017 -
Riva del Garda (TN) - La Ponale
25 Apr, 2017 -
Vallelaghi (TN) - 2^ DiVinNosiola Ecorunning
23 Apr, 2017
Un’eco-mezza da cinque stelle
Chi ama le cose semplici ed essenziali, chi bada alla sostanza più che all’apparenza, non potrà non apprezzare corse come la “Ciaminada Nonesa”, che da qualche anno si svolge verso metà ottobre a Sarnonico e dintorni, nell’Alta Val di Non. Domenica scorsa, 16 ottobre, la sesta edizione di questa bella eco-mezza - un “trail leggero” inserito nel calendario CSI di Trento - è stata allietata da un clima quasi estivo e da un sole smagliante. Ben diverso era il contesto meteorologico l’anno scorso, quando partecipai per la prima volta alla Ciaminada. Svanito il grigiume e il freddo della precedente edizione, quest’anno ho potuto apprezzare in tutto il suo splendore un percorso che mi è parso quasi perfetto. La zona in cui si corre la “Ciaminada” è, in sostanza, la stessa della più celebre Ciaspolada di Fondo, in programma il 6 gennaio. A differenza della Ciaspolada, però, l’eco-mezza di Sarnonico non attrae folle consistenti di sportivi. Al via, domenica scorsa, eravamo infatti meno di 150 e più o meno altrettanti credo fossero gli appassionati di nordic walking partiti dopo di noi. Pochi ma buoni, verrebbe da dire, considerato che le altre corse in programma lo stesso giorno non offrivano, probabilmente, qualcosa di più o di meglio, sia dal punto di vista del paesaggio che da quello dell’organizzazione, della manifestazione nonesa.
Come si accennava, la Ciaminada non è caratterizzata da difficoltà altimetriche estreme (il dislivello complessivo è di circa 400 metri), nonostante si svolga in ambiente montano. Alcuni tratti del percorso mi hanno ricordato, in particolare, scorci e passaggi della marcia non competitiva di Tres in programma, sempre in Val di Non, a fine agosto. La prima vera salita la si incontra verso il 4° km e consiste in un tratto dalla pendenza più che abbordabile in mezzo a un’abetaia dove la luce del sole filtra a malapena assumendo quasi una consistenza vaporosa. In precedenza, da notare l’attraversamento di una forra (o “canyon”) lungo il corso di un torrentello, il Rio Sass che scorre a poca distanza da Fondo.
Assai ragionevoli anche le varie discese, con alternanza di tratti su sentiero, asfalto e pista ciclabile, su e giù per colline ancora verdeggianti, borghi tranquilli e pinete ben curate. Particolare prezioso (almeno per chi non ama particolarmente la “pazza folla”): per vari chilometri si corre in perfetta solitudine, soli con se stessi, immersi nel silenzio domenicale e in una natura dalla bellezza dolce e discreta. Impeccabili i ristori, curati da volontari sempre disponibili e cortesi e da bambini che fanno del loro meglio per incoraggiarci. Dopo l’ultima salita, a circa 3 km dall’arrivo, si corre sul crinale di una collina da cui si scorge, in fondo a una conca verde, il campanile di Sarnonico. Le gambe, appesantite da una lunga sosta e da una settimana d’influenza, avvertono la fatica, ma dopo l’ultima discesa erbosa c’è ancora tempo per un tentativo di sprint sotto l’arco giallo dell’arrivo, dove fa un certo effetto sentire il proprio nome scandito ad alta voce dall’annunciatrice bilingue. Il cronometro impietoso indica un tempo superiore di dieci minuti a quello realizzato lo scorso anno, ma stavolta non importa.
Buona anche l’organizzazione del dopo-gara, con un piatto di pasta all’amatriciana offerto a tutti i partecipanti e a coloro che hanno versato un’offerta pro-terremotati. Da rimarcare la quota davvero esigua d’iscrizione (15 euro, senza maggiorazione di prezzo anche per chi s’iscriveva due giorni prima della gara, e maglietta tecnica in omaggio) e l’esemplare sito web della corsa: chiaro, completo e ben aggiornato. Già domenica sera vi apparivano le classifiche della corsa e un ricco servizio fotografico. Cosa chiedere di più a una corsa podistica a cui non credo sia esagerato attribuire cinque stelle?