Podisti.Net Emilia Romagna
CorriEmilia 2018: 4 Province riunite per 11 appuntamenti di livello
San Donnino (MO) - 5^ San Donnino Ten 41° Campaz Mudnes
Castel Maggiore (BO) – 17^ Mezza maratona del Progresso
Bologna - 1° Bologna City Night Trail
San Donnino (MO): il 17 dicembre la Christmas Run
Arceto (Re) - XXXI^ Caurse di Fasue
-
In linea le foto del 25° CorriCittanova
27 Nov, 2017 -
Pontelagoscuro (FE) - 40° Memorial Mario Cardinelli
26 Nov, 2017 -
'Dissidenti' modenesi alla Women in Run
26 Nov, 2017 -
Salsomaggiore (PR) – 11^ Ultra K Marathon
20 Nov, 2017 -
Modena - Corrimvtina MMCC
07 Nov, 2017 -
Viano (RE) - 18^ Truffle Half Marathon
30 Ott, 2017 -
Castelfranco Emilia (MO) - 4° BS for Sport
30 Ott, 2017 -
Imola (BO) – 1^ La Mezza Maratona d’Italia
30 Ott, 2017 -
Pievepelago (Mo) - Lago Santo Mountain race
16 Ott, 2017 -
Tartufo Trail
12 Ott, 2017 -
Presentata la 2^ edizione della Parma Marathon
10 Ott, 2017 -
Calestano (PR) - 10° Tartufo Trail
10 Ott, 2017 -
Modigliana (FC) – 2° Trail sul Trebbio
10 Ott, 2017 -
A Correggio, apoteosi e dramma sfiorato
09 Ott, 2017 -
Campogalliano (MO) - 5^ La Matta Corsa
08 Ott, 2017 -
Lupo sport cresce e inaugura
03 Ott, 2017 -
Polinago (MO) - 3° Panoramica Trail
03 Ott, 2017 -
Rioveggio (BO) - 3^ Ecomaratona di Monte Sole
02 Ott, 2017 -
Cavriago (RE) - 35° Gir di Pos
02 Ott, 2017 -
Sara Dossena alla Parma Marathon
29 Set, 2017 -
San Polo di Torrile (PR) – 1^ Corri e sorridi
26 Set, 2017 -
Ferrara - 10^ Diecimiglia Città di Ferrara
25 Set, 2017 -
Bologna – 11^ Race for the Cure
25 Set, 2017 -
Cavriago (RE) - 36^ Camminata delle Tre Torri
24 Set, 2017 -
Marina di Rimini (RN) - 1^ Run Together Sunset
12 Set, 2017 -
Parma - 20^ Cariparma Running
12 Set, 2017 -
Forlì – 8^ Maratona del Presidente
11 Set, 2017 -
Parma - Cariparma Running 2017
10 Set, 2017 -
Bologna - 16^ Run Tune Up
10 Set, 2017 -
Parma Marathon: si correrà il 15 Ottobre
08 Set, 2017 -
S. Maria in Strada (BO) - Badia in festa
08 Set, 2017
Camminata o trail? Ma va bene così
Questa domenica, il calendario del coordinamento bolognese proponeva due gare, con distanze e caratteristiche simili, cioè partenza da un paesone vallivo, poi discreta salita, e infine discesa, per un totale di una dozzina di km (ovviamente anche con possibilità di optare per distanze più brevi). A Savigno, ora parte del comune di Valsamoggia (pare che i benefit provenienti da ex provincia e regione per chi si accorpa siano molto appetibili, e a breve si vedranno qui anche con l’apertura di un casello sulla A 1 a meno di 10 km dai caselli esistenti), podisticamente già traguardo intermedio della estinta Bologna-Zocca, era proposta una “ludico-motoria non competitiva” su “nuovo percorso” quantificato in 12 ovvero 12,3 km come indicavano le segnalazioni alla partenza (il mio Gps conferma, dando 12,4, con un dislivello di 460 metri in salita e discesa). Quella che non era esattamente precisata era la quantità di strada a fondo naturale, rivelatasi di circa 10 km, dei quali almeno 4 alquanto sassosi, sul crinale di calanchi dove solo il profumo delle ginestre ammorbidiva l’asprezza del terreno; e per fortuna che il clima non era pienamente estivo (27 gradi la temperatura alle 8,45 della partenza), se no – come si dice da queste parti – ce ne sarebbe venuta una gamba.
Ai 650 metri del punto più alto, dopo 7 km e mezzo, si vedeva da vicino Montombraro, ultimo passaggio, circa al km 40, della citata Bologna-Zocca (ma la strada per salirci era rigorosamente interdetta a noi trailers forzati). Qualche protesta sentita all’arrivo: “dichiaratelo prima, che non è una ludico motoria ma un trail!”, rintuzzata da Angelo Pareschi, ex presidente del Coordinamento. “ammettetelo voi, che quello che riuscivate a fare vent’anni fa, adesso non ne siete più capaci!”.
In effetti, altrove questa corsa si sarebbe ammantata della qualifica di “trail”, che adesso va di moda per riqualificare campestri un po’ ondulate; forse sarebbe bastato indicare anche nel volantino il dislivello da superare e la quantità di km sterrati, in effetti raddoppiati rispetto alla mia precedente esperienza del 2012. Dicono che fosse meno godibile il percorso intermedio dei 6,5 km, ma non ne ho esperienza.
In ogni caso, è incredibile che sui 12 km ci fossero ben 5 ristori, due dei quali forniti, il primo di torte, gnocco fritto e altre squisitezze, e l’ultimo di formaggi, yogurt e gelato di ricotta alla marmellata di pistacchi (oltre, ovviamente, a bevande in tutti e cinque); mentre rientra nello standard centro-emiliano il corrispettivo dei 2 euro di iscrizione consistente a scelta in una confezione di piadine o di gallette aromatizzate.
Come nelle consuetudini bolognesi, i partecipanti erano equamente ripartiti tra i partenti anticipati e i rispettosi dell’orario. Sarei curioso di sapere se, mettendo l’orario di partenza alle 7,45, gli anticipatori andrebbero ugualmente via un’ora prima, per una sorta di istinto di trasgressione e anarchia. Ha da venì Baffone! dicevano negli anni Quaranta; adesso purtroppo irrompe gente anche peggio di Baffone, che ci metterà in riga tutti, ammesso che il podismo venga ancora permesso stante la scandalosa presenza di donne in succinte canotte e pantaloni corti, e uomini addirittura a torso nudo.
Fin che si può…: al traguardo ci attendeva la bancarella di Vito Melito, classe 1945, 14:49 sui 5000 metri, primatista italiano dei 50 km con 2.59, quattro volte vincitore della 100 km del Passatore (dove nel 1981 si laureò campione mondiale con 6.53: quest’anno il sommo Calcaterra ci ha messo 5 minuti in più), e da tempo gestore di un negozio di articoli sportivi, oltre che organizzatore di gare prestigiose. Espone scarpe dai 20 euro in su, e il valore aggiunto lo danno i suoi consigli: volete fare il confronto coi ragazzini che vendono nei supermercati?