Società giovane ad abile la Podistica Carosino che nel giro di poco tempo si è imposta nel panorama regionale pugliese piazzandosi ottimamente in tutte le manifestazioni a cui ha preso parte e ancor più nel criterium regionale "Corripuglia", tanto da ottenere il diritto ad organizzare una tappa dell'edizione 2013. E a proposito di organizzazione, la Podistica Carosino ha dato luce quest'anno a due eventi nello stretto lasso di tempo di un mese, coinvolgendo l'intero territorio circostante, passando da Fragagnano a Monteiasi.

Pregevole la prova  di Fragagnano, altrettanto ottima quella di Monteiasi, che mi ha portato a correre per la prima volta in quest'altro paese del tarantino, un paese piccolo, quasi unito a Grottaglie, la cui popolazione ci ha ben accolto anche se il calore si è sentito poco, essendo davvero pochi gli abitanti.

Il raduno era fissato in Largo Crocefisso presso la locale concessionaria di automobili, la Autoitalia, sponsor anche della società organizzatrice. Sfruttando gli ampi spazi del parco esposizione delle auto, gli atleti hanno trovato un ambiente comodo ed accogliente. Veloce la distribuzione dei pettorali (5 euro il costo dell'iscrizione) e dei pacchi gara, consistente in una bottiglia di "prezioso" primitivo locale e in un simpatico cappellino.  A curare la parte burocratica il buon Vito Lillo, compagno quest'anno di tanti arrivi contemporanei e uomo gentile e disponibile.   Pochi passi e il caffè in compagnia di Danny Zizza  e di altri valenti soci di questa società. Già montato l'ampio palco dove avranno luogo le premiazioni, già innalzato l'arco gonfiabile di partenza ed arrivo, tutto sembra già definito per il miglior svolgimento della manifestazione. Il presidente Angelo Campo e tutti gli altri soci non trovano però pace, vogliono verificare ogni dettaglio.

Pian piano cominciano ad arrivare tutti i partecipanti, non sono molti gli iscritti, forse duecento inglobando i liberi. Dispiace che, terminato il Corripuglia ed in attesa della mezza di domenica prossima a Monopoli, valida come campionato regionale, tanti – anche di località limitrofe-  abbiano scelto di rimanere a casa. D'altronde c'è anche da considerare l'organizzazione di altre tre bellissime e vicine manifestazioni, a Canosa di Puglia, a Policoro e a Corigliano d'Otranto (mezza maratona), che hanno diviso i podisti pugliesi che avevano scelto di gareggiare.

A disposizione degli atleti la struttura del vicino stadio per bagni e spogliatoi, anche se quasi nessuno ne ha fatto ricorso, preferendo bar e spazi liberi. Giornata freddina, ma soleggiata, con temperatura ottima per correre e che consiglia un buon riscaldamento. Su e giù per le stradine, ci si incontra tutti, spiccano le presenze di Francesco Caliandro e di Ilenia Colucci, favoriti per la rispettiva vittoria finale.

Alle 10,00 spaccate, rispettando perfettamente la linea di partenza, lo sparo del Giudice: gli atleti si lanciano sul pianeggiante e veloce percorso di circa 9000 metri che li porta ad attraversare l'intera Monteiasi, a costeggiare l'aeroporto di Grottaglie, e poi – attraverso strade di campagne – li riporta ad attraversare Monteiasi sino al... traguardo. Tracciato ottimo, ben segnalato e presidiato, blindato al traffico e con ristoro con bottigliette d'acqua tra il 4° ed il 5° km.

Da segnalare, inoltre, che insieme ad altri due atleti, Raffaele Amatulli e Roberta De Robertis, ho provato l'ebbrezza di correre fra le pecore, quando poco aver superato il 6° km, un gregge ci ha tagliato la strada. "Saltale", ha consigliato il pastore, "e chi le salta, a stento riesco a correre", la mia risposta...  Poco male, comunque, anche perché il tutto è rientrato nell'imminente clima natalizio.

Il 33enneFrancesco Caliandro, tesserato per la Podistica Palagiano, si aggiudica - come da previsione – la prima edizione del Trofeo Autoitalia precedendo il 20enne assoluto della Podistica Massafra, Roberto Notaristefano, e il 40enne Claudio Palmisano, ottimo master della Don Milani Mottola. Quarta posizione per Giuseppe Leggieri della Marathon Massafra  che precede i valenti Mimmo Greco (3^ Regione Aerea Bari) e Cosimo Montemurro (Marathon Massafra). A seguire due esponenti della Gymnasium San Pancrazio, Santino Zaminga e Alessandro Dinoi; nona posizione per Salvatore Iantorni (Podistica Faggiano) a precedere il ritorno nella top ten di Michele Cuoco, il mio presidente,  il presidente de Le Ombre dell'Albero.

Al femminile è la favorita Ilenia Colucci, assoluta dell'Alteratletica Locorotondo, ad aggiudicarsi la vittoria, anche se in maniera meno netta del previsto, con la costante Alessandra De Luca (Atletica Latiano) che giunge seconda con un centinaio di metri di distacco. Terza è la forte  Maria Ciniero dell'Ottica Saracino Grottaglie che precede l'acclamata star della società organizzatrice, Alessandra De Masi, quarta, e Roberta De Robertis (Don Milani Mottola), quinta.  

120 i finisher Fidal, cui vanno aggiunti diversi "liberi"; hanno chiuso gli arrivi Gianfranco Taurino e Vito Spada, della Podistica Taras, uniti da cordoncino per tirare un non vedente, vincitori morali della manifestazione....

Alla restituzione del pettorale tutti gli atleti hanno ricevuto un sacchetto ristoratore con frutta, acqua ed una merendina, per ritrovare subito le forze perse.

Non lunga l'attesa per le premiazioni che, alla presenza del locale assessore allo sport e dello sponsor,   hanno dapprima onorato i due vincitori della manifestazione, Caliandro e Colucci, per poi passare ai primi tre di ciascuna categoria Fidal, e ai primi tre dei cosiddetti liberi. Premio "speciale"  anche per Taurino e Spada, ma purtroppo erano già andati via.

La targa per le prime tre società (Podistica Carosino, Ottica Saracino Grottaglie e Tanto Sportiva) per numero di arrivati e la rituale foto di gruppo della società organizzatrice hanno chiuso la manifestazione.

Concludendo, sinceri complimenti agli organizzatori e, lasciatemelo dire, una risposta umana alle avversità che hanno colpito ultimamente il tarantino....
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