You are now being logged in using your Facebook credentials

Podisti.Net Puglia

La SEI Sport tra trail e maratona

19 Dicembre, 2017 Ufficio Stampa Sei Sport
Ancora un fine settimana di appuntamenti sportivi per i podisti della SEI Sport Monopoli, impegnati domenica 17 dicembre nella “Ecomaratonina di Casalini 2017 - 4° Trail Dei Colli” e nella “Maratona delle Cattedrali”. A partecipare al “4° Trail Dei Colli”…
Modugno Natale in Corsa 2017

Modugno (BA) - 3^ Natale in corsa

19 Dicembre, 2017 Roberto Annoscia - Redazione Podisti.Net
SERVIZIO FOTOGRAFICO L’aria fredda con tanto sole, mista ad una magica atmosfera di festa, ha fatto da scenario alla terza edizione della “Natale in corsa” a Modugno, operoso centro sito a pochi chilometri da Bari. Ultima tappa del circuito provinciale “Terra…
Bitritto BA 11 CorriBitritto 2017

Bitritto (BA) - 11^ CorriBitritto

12 Dicembre, 2017 Roberto Annoscia - Redazione Podisti.Net
SERVIZIO FOTOGRAFICO Un anno di assenza causa elezioni ed ecco di nuovo la StraBitritto, giunta all’undicesima edizione, valevole come 15^ e penultima tappa del Circuito provinciale “Terra di Bari”. L’abbiamo ritrovata come l’avevamo lasciata, essenziale e…

La Sei Sport sulle lunghe a Ortona e Reggio Emilia

11 Dicembre, 2017 Ufficio Stampa Sei Sport
Dopo l’appuntamento in casa per la “1/2 maratona Città di Monopoli” del 3 dicembre scorso, ancora due appuntamenti, ma questa volta fuori regione, per gli atleti della SEI Sport in occasione del ponte dell’Immacolata. Ad essere impegnati rispettivamente in…

La Sei Sport, in casa, alla Mezza di Monopoli

05 Dicembre, 2017 Ufficio Stampa Sei Sport
Era presente anche la SEI Sport fra i partecipanti all’ottava edizione della ½ maratona Città di Monopoli, gara nazionale di 21 chilometri e 97 metri inserita nel calendario FIDAL che si è corsa domenica 3 dicembre. Appuntamento in casa, quindi, per alcuni…
Monopoli Mezzamaratona 2017

Monopoli (BA) - 8^ Mezzamaratona

05 Dicembre, 2017 Roberto Annoscia - Redazione Podisti.Net
SERVIZIO FOTOGRAFICO Dopo il violento temporale della serata inoltrata di sabato, i maggiori timori erano legati alle condizioni climatiche. In tanti, mentre cadeva “acqua a catinelle”, mi messaggiavano terrorizzati, timorosi di prendere acqua l’indomani…
Turi 4 Passi nella Storia 2015

SERVIZIO FOTOGRAFICO - Giunge alla 15^ edizione la “Quattro passi nella storia”, la gara di Turi, così definita perché una parte considerevole del tracciato attraversa la zona storica, la più antica del paese. Ad organizzare è sempre la Dof, la società presieduta da Franco Laera, l’anima di questo gruppo, del quale ho fatto parte con onore per tre stagioni.


Turi, piccolo centro alle porte di Bari, oramai popolato da tanti baresi in cerca di case a buon prezzo, famosissimo nel mondo per il suo oro rosso, la ciliegia ferrovia, è nei libri di storia per aver ospitato nel suo carcere Antonio Gramsci, inviso al potere fascista dell’epoca.

La “Quattro passi nella storia” è una gara essenziale, pratica, senza eccessivi orpelli, pur garantendo tutto il necessario al partecipante. Anche quest’anno si svolge al pomeriggio, nel tentativo di trovare un po’ di giovamento agli atleti per resistere al forte caldo scoppiato in regione negli ultimi giorni.

Ancora alle prese con i dolori post trai di Gravina, accontentandomi della partecipazione mattutina alla non competitiva di Triggiano, decido di non correre e di partecipare attivamente alla manifestazione con la scatto delle foto.

Il raduno è fissato in largo Pozzi, dove in un primo locale si ritirano le buste contenenti pettorali e chip: alla consegna, due vecchie glorie della Dof, Pietro Laera e Domingo Colapietro, non più soci effettivi, ma col cuore soci per sempre.

Quasi di fronte la consegna del pacco gara e di una confezione monoporzione di ciliegie: resta deluso chi si aspetta una cassetta da un chilo, in compenso il pacco gara è “pieno” e vario con t-shirt in cotone celebrativa e un paio di calzini a scomparsa.

A disposizione degli atleti i soliti bagni della struttura fissa del giardino, puliti ma troppo “vecchi”; suppliscono quelli dei bar della zona, con i gestori precedentemente “sensibilizzati”.

Non sono tanti i soci della Dof, ma oggi sembrano numerosi impegnandosi ciascuno al doppio, al triplo per la buona riuscita della manifestazione. Cito per tutti il mio vecchio caro amico Domenico Valentini, con la sua Vespa è dappertutto, cerca di sistemare tutti passaggi, di eliminare i rifiuti dalle strade, di sistemare le transenne, prima di diventare “apripista” guidando gli atleti lungo il percorso.

453 gli iscritti, 21 in più dell’anno scorso, cui vanno sommati oltre un centinaio di cosiddetti liberi, dal trio di pallavoliste, fino all’omino sovrappeso, alla prima gara della sua vita.

Mentre il servizio di rilevazione arrivi avviene con il chip fornito dalla Fidal Puglia, a presentare la manifestazione, c’è Paoletto Liuzzi, occhio vigile e tanta maestria al microfono, sa come piacere alla gente ed essere apprezzato.

Giornata calda, mitigata dal venticello se beccato in senso contrario, altrimenti si soffre, soprattutto è l’umidità ad appesantire l’aria e costringere tutti a iniziare la gara, già intrisi di sudore.

Solite operazioni di riscaldamento, vige un aria di festa e di amicizia, per tutti la foto è quasi un rituale al quale è impossibile sottrarsi.

Frattanto Giudici e addetti invitano i concorrenti ad occupare la zona di partenza fissata nei pressi della Chiesetta di San Rocco: con l’approssimarsi dell’orario di avvio, i concorrenti si vanno man mano a schierare… davanti alla linea di avvio, convinti che la partenza avvenga in senso contrario.

Immediato dietrofront, ciascuno riprende la sua posizione, non ci sono problemi per i più veloci a schierarsi nella prime fila all’ultimo istante, d’altronde la sede stradale è molto ampia.

Transennato da me e da Paolo “the voice” l’’unico percolo in zona partenza, vale a dire degli antichi paletti, tutto è pronto per lo start che avviene in perfetto orario.

Subito in testa, ripetendo la partenza bruciante dello scorso anno, Michele Tatone: peccato che la sua performance, con tanto di parrucca tricolore, durerà solo qualche metro.

E, più seriamente, la testa della corsa è subito per il duo della Bio Ambra New Age, l’altra squadra di Turi, con Luigi Zullo e Rodolfo Guastamacchia subito a condurre aiutandosi l’un l’altro. Dietro di loro Michele Uva, il vincitore uscente, Ali Fousseni Drame, alla prima gara da tesserato Fidal, Mimmo Tedone e l’idolo di casa Gianpiero Bianco.

Il passaggio dopo circa un chilometro e mezzo di nuovo sul viale d’avvio regala emozioni e applausi per tutti: tante i genitori, le mogli, i figli, oggi a tifare e ad esultare per i propri beniamini.

E a proposito di beniamino non è da meno Maria Carmela Landriscina, la prima donna sin dai primi metri.

Spostandosi più in su rispetto al punto di avvio, è possibile gustarsi i passaggi al 6° km e poi quasi all’8,5 km: Zullo e Guastamacchia sono troppo veloci, gli altri sono sempre più lontani, e allora mi devo accontentare di qualche scatto al passaggio del sesto per non perdere gli arrivi.  

Il tracciato, come già detto, dopo il giretto iniziale che ha riportato gli atleti sul viale di avvio, conduce nel tratto fuori città, fino alla parte più caratteristica e se vogliamo più tecnica, con attraversamento di vicoli e vicoletti della città vecchia, con continui cambi di direzione, il tangere il carcere e arrivare al traguardo sul lungo viale che porta in Largo Pozzi, con tanti, tantissimi sprint che infervorano il pubblico e soddisfano gli atleti protagonisti fino alla prossima gara.

Nessuna lamentala relativa a problemi sul percorso (9400 metri) mi giunge, anzi lo descrivono perfettamente chiuso al traffico, con ristoro a metà lunghezza, spettacolare nella città vecchia dove non ci sono stati i pericoli di scivoloni del 2014 sui lastroni bagnati dalla pioggia, con la necessità comunque di fare attenzione ai gradini delle vecchie case. Ma anche l’occhio vuole la sua parte, per fare “quattro passi nella storia” devi passare su queste strade, non realizzerai il corno della vita, ma ti sarai elevato culturalmente.

Solo acqua nel ristoro finale con consegna di una bottiglietta e affari d’oro per i bar limitrofi, soprattutto con birra fresca a volontà.

410 i finisher Fidal, ai quali sono da aggiungere i tanti liberi, con l’arrivo spettacolare mano nella mano di Zullo e Guastamacchia, entrambi tesserati per la Bio Ambra New Age, con primo posto assegnato dalla leggera, amichevole e sportiva spintina di Rodolfo che manda il buon Luigino a vincere l’ennesima gara di questa sua trionfante stagione. 30:49, il crono per entrambi, la differenza è di qualche decimo.

Luigi e Rodolfo, così diversi e così uguali, il primo estroverso, l’altro più riservato, ma alla fine tanta bravura, simpatia, umiltà da parte di entrambi. E lasciatemi ricordare le espressioni di ansia e di attesa da parte del papà di Luigino e della mamma di Rodolfo, espressioni che solo per rispetto della loro privacy non ho voluto fotografare.

Una grande storia umana dietro il terzo posto di Fousseni “Ali” Drame, profugo del Mali, finito al centro di accoglienza CARA di Bari, aiutato dall’ottimo Francesco Leone, ispettore, atleta e uomo, che l’ha recuperato e portato a correre. Passa spesso rapido e veloce sotto casa mia nei suoi allenamenti, oggi ho goduto nel vederlo vestito dell’arancione della Dynamyc Palo del Colle, nel vederlo sprintare come un pazzo e cogliere il bronzo in 32:33.

Quasi ammirato nel guardare lo sprint di Drame, preoccupato di salutare subito le sue bimbe, è quarto Michele Uva (Free Runners Molfetta) in 32:42 a precedere il coriaceo Mimmo Tedone (Dynamyk Palo del Colle), quinto in 33:32, e Gianpiero Bianco, il primo atleta della Dof, osannato e applaudito, sesto in 33:39. Altro splendido rappresentante della Dynamyk, è settimo Giovanni Cosola in 33:57 davanti all’aitante Marco Calò (Running People Noicattaro), ottavo in 34:35, all’energico Mimmo Baccaro (Atletica Polignano), nono in 34:36, e al turese d’adozione, Marco Triggiani (Bio Ambra New Age), che festeggia davanti alla sua famiglia un prestigioso decimo posto in 34:40.  



Partita subito prima, giunge prima Maria Teresa Landriscina (Trani Marathon), più volte protagonista in questo 2015: 38:38 il crono della vincitrice che precede la brillante Erica Delfine (Amatori Putignano), seconda in 40:43, e la crescente Melinda Pugliese (Amatori Putignano), terza in 42:22. Altra Landriscina, Teresa, la sorella della vincitrice, bravissima quarta in 42:48 che precede mamma Roberta Roselli (Sport Center Bari,), fantastica nel tagliare il traguardo, quinta in 43:25, mano a mano con la sua Eli. La determinata Rosalba Auciello (Fiamma Olimpia Palo) è sesta in 44:08, davanti alla capacissima Silvia Acquaviva (Gruppo Marathon Martina Franca), settima in 44;13, e alla prima donna della società organizzatrice, Elisabetta Romanazzi, ottava in 44:24. Sempre forte, è nona Anna Sanseverino (Asopico Bari) in 44:59, con Ekaterina Melikhova (Nadir on the road Putignano), che non vedevo da un po’, decima in 45:22 .

A chiudere gli arrivi, Vito Spada (Taras Taranto), tra gli uomini, in 1:11:07; al femminile, Tiziana Catella (Dof Turi), proprio in casa perde il titolo di ultima (1:15:23) a favore della vitalissima Maria Legrottaglie (Runners del Levante), al traguardo in 1:15:28.

Compilazione classifiche interamente a cura della Fidal Puglia con Giudici e addetti al rilevamento elettronico; classifiche pronte in tempo ragionevole, permettendo di potersi bere qualcosa al bar, prima della cerimonia di premiazione.

Sempre bravo e accattivante, Paolo Liuzzi comincia con il chiamare i due vincitori assoluti, Luigino Zullo e Maria Carmela Landriscina: per loro, oltre al trofeo e al alla cassettina di ciliegie, il trupudio della folla.

Prima di proseguire con le categorie, la consegna del premio del memorial Piero Palasciano, per anni medico della Dof, riservato ai medici in gara e consegnato dalla Signora: vince Rocco Affuso su Domenico Caragnano e Giuseppe Morgese; a seguire il Trofeo Marinelli, in ricordo del militare scomparso, con premi consegnati dalla mamma ai primi tre militari: vince Michele Uva su Marco Triggiani e Paolo Fiorentino. E’ il turno delle categorie, tutti meritevoli ricevono il Trofeo, di varia grandezza secondo la posizione, raffigurante un atleta in corsa.

Ultimo atto ufficiale, la consegna del trofeo per le prime tre società per numero di arrivati: al maschile vince l’Avis in Corsa Conversano su Atletica Castellana e Bio Ambra New Age; al femminile, successo per l’Atletica Castellana su Atletica Adelfia e Avis in corsa Conversano.

La foto di gruppo chiude definitivamente la manifestazione e rimanda tutti al ..2016.

Meritati gli elogi per gli amici della Dof, bravi e concreti, per me il piacere di essere stato in una città che sentirò sempre un po’ mia.

 

facebook2 youtube2  googleplus33 instagram rss 

Classifiche recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items

Login Redazione

 

Foto Recenti

There are not feed items to display.
  • Check if RSS URL is online
  • Check if RSS contains items