Ieri pomeriggio mentre ero alla volta di Adelfia il termometro dell’auto segnava 40,5° e subito si materializzò sul parabrezza il ghigno beffardo di Caronte ad amplificare quella che, sicuramente, sarebbe stata un’altra prestazione cronometrica raccapricciante in una giornata da girone dantesco!

Ma ieri prevaleva la voglia di onorare, come ormai accade da anni, la grande amicizia che mi lega all’Atletica Adelfia e, quindi, si sarebbe corso comunque ma più lentamente del solito, la condizione climatica cambogiana e la conseguente saggezza lo imponevano, per portare a casa la pellaccia del tapascione.

Ma la condizione canicolare è stato l’unico neo in una straordinaria giornata di aggregazione e di sport allestita magnificamente dall’Asd Atletica Adelfia.

L’organizzazione aveva già dato ampia prova delle proprie ottime capacità organizzative nelle passate edizioni, ma in questa edizione ha raggiunto un livello di eccellenza difficilmente riscontrabile in altre gare regionali.

Una grande, grandissima prestazione organizzativa dell’Atletica Adelfia, palpabile nella cura dei dettagli delle varie fasi pre e post gara, la grande disponibilità e dedizione dei preposti, il clima di grande famiglia che ormai è una costante in questa Città del barese dove tutto si ferma nel giorno della gara per abbracciare i podisti che hanno la volontà e la fortuna di parteciparvi.

Quest’anno sono stati anche ulteriormente migliorati alcuni aspetti tra i quali evidenzio la perfetta gestione del ristoro finale, con distribuzione di una busta ristoro che farebbe la sua bella grande figura come “pacco gara” in qualsiasi altra manifestazione podistica, di un piatto contenente frutta fresca sigillata in bustina, ottima pasticceria locale e focaccia e, dulcis in fundo, quantità industriale di ottima anguria ben refrigerata!

L’altro aspetto positivo è stata l’eccellente assistenza sul percorso fornita dai ciclisti della Maximabike di Casamassima, che percorrevano il percorso avanti e indietro dispensando bottigliette di acqua, assolutamente necessarie ieri per l’altissima temperatura.

Davvero una bella sensazione quella di sentirsi coccolati ed assistiti anche durante lo svolgimento della gara.

Il mio personale ringraziamento a questi amici ciclisti.

Ricco anche il pacco gara al modico prezzo di 1 euro (costo iscrizione 5 euro senza e 6 euro con pacco gara) con maglietta celebrativa, integratori, vino, gadget vari e perfino un buono caffè da utilizzare in un adiacente bar convenzionato.

Il percorso è ormai il solito molto apprezzato di Km.9,300 che prevede il fulcro nella centrale piazza Roma con un primo giro in città con ripassaggio dalla citata piazza per poi dipanarsi nei vigneti delle campagne circostanti.

Due i ristori giustamente predisposti dagli esperti organizzatori, al 3° e 7° Km ma, come già detto, grazie ai ciclisti della Maximabike, il ristoro era pressoché continuo su tutto il percorso.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, tris di successi sia in campo maschile che in quello femminile con le vittorie di Alberico Di Cecco (Asd Farnese Vini) in 30’41” e Francesca Labianca (Asd Atletica Carovigno) in 37’00”, tris di vittorie consecutive per entrambi.

Podio maschile completato con il 2° posto di Rosario Livantino (Bitonto Runners) in 30’54”e 3° posto per Giampiero Bianco (A.S. Dof Amatori Turi) in 31’38”.

Podio femminile completato con il 2° posto di Mariantonietta Iusco (Asd Atletica Carovigno) in 38’29” e 3° gradino del podio per Valeria Cirielli (Nuova Atletica Femm. Acquaviva) in 41’41”.

Quattrocentouno i coraggiosi atleti al traguardo.

Un grazie particolare lo dedico ai miei amici fotografi Antonia e Roberto Annoscia, da tanti lustri ormai a nostra completa disposizione nel ritrarre le nostre gesta atletiche ogni Domenica, con l’augurio di cuore di rivedere Roberto in gara il più presto possibile.

In definitiva, una ulteriore riconferma che incastona questa gara nella corona regale delle gare meglio organizzate in tutta la regione, con un costo di iscrizione ripagato dalla grande capacità e generosità degli organizzatori e degli sponsor, ad un costo che in altre gare a malapena ti fanno trovare la strada per correre…

Grazie Atletica Adelfia, grazie al presidente Antonio Torres ed a tutti i suoi instancabili atleti.

W Adelfia!