Come ogni anno, a partire da quella triste alba del 6 aprile 2009 ore 3.32, si tiene una staffetta commemorativa per ricordare le 309 vittime del devastante terremoto che colpì la città dell’Aquila ed i paesi limitrofi, seminando distruzione e morte. Venti secondi sufficienti per cagionare lutti e sconvolgere la vita della popolazione aquilana.

La staffetta, partendo da Castelnuovo - frazione di San Pio delle Camere, ha attraversato i paesi di Prata D’Ansidonia, San Nicandro, San Demetrio nei Vestini, Villa Sant’Angelo, Cosentino, Fossa, Monticchio, Onna, Paganica, Tempera, per arrivare all’Aquila in Piazza Duomo e poi alla Casa Dello Studente.

A quattro anni di distanza poco è cambiato, ancora cumuli di macerie, paesi semivuoti, case sventrate e, dappertutto, il silenzio del dolore tangibile in ogni cosa che guardi, desolazione e tanta sofferenza, ma non spegniamo i riflettori e pensiamo anche di ricostruire un futuro prima possibile.

I partecipanti alla staffetta:
Franzoni Giuseppina, Lucenti Luca Maria, Paluzzi Luigi, Marcheggiani Giuseppina, Paolucci Ernesto, Cialfi Daniela, Giorgi Gianni, Russo Luigi, Vanziro, Giulio, Tieri Elga, Di Matteo Adelina, Di Pasquale Giuseppe, D'Alessandro Massimo, Sinibaldi Marco, Paglica Franca, Masci Ranieri, Zurli Chiara, Egizi Mario, D'Orazio Renzo, Catalano Aurelio, Mastrodicasa Marcello, Febbo Venturino, Belfiglio Francesco, Martinelli Guerino, De Meis Santino, Vespucci Fernando e Franco Schiazza.
Ringrazio tutti i partecipanti atleti abruzzesi che mi sono stati vicini per poter effettuare per il quarto anno consecutivo quest'importante staffetta dedicato alle vittime del terremoto e ai loro familiari.
Al prossimo anno sperando di rivedere i veri centri storici e una ricostruzione tangibile.