Podisti.Net Abruzzo
Montesilvano (PE) – 3^ 21097 metri sul chilometro lanciato
20 Novembre, 2017
Con l’organizzazione del gruppo sportivo “Bersaglieri di Corsa” e il supporto del Comune di Montesilvano, è andata in scena la terza edizione della mezza maratona denominata “21097 metri sul chilometro lanciato”, a ricordare che su queste strade in passato si…
Controguerra (TE) - 21^ Corsa di San Martino
12 Novembre, 2017
Controguerra vale ancora una Messa, anche se ormai i podisti pugliesi superano quelli locali, urge l'aiuto del simpatico collega pugliese Roberto Annoscia, perché essi giungono qui a frotte in autobus allettati dal ricco pacchetto turistico che coinvolge 26…
Cologna Spiaggia (TE) - 28° Trofeo Annalia Rongai
03 Ottobre, 2017
La "Maratonina Colognese - 28° Trofeo Annalia Rongai" si è ripresentata come sempre ad inizio autunno con il suo classico percorso di 10 chilometri formato da due giri intorno al paese con passaggio anche sul lungomare della cittadina adriatica, con partenza…
Petriccione di Castellalto (TE) - 3^ Maratonina della Val Tordino
17 Settembre, 2017
Grande successo di pubblico e di atleti per la terza edizione della Maratonina della Val Tordino, che ha visto oltre 400 partecipanti ai tre eventi in programma: la gara competitiva di 10 chilometri (valida per il Criterium Piceni & Pretuzi, il Corri-Master…
Montorio al Vomano (TE) - 16° Trofeo Tre Colli
10 Settembre, 2017
Solo 120 iscritti, ma un interessante percorso di 8,7 chilometri, un bellissimo nervoso circuito che comprendeva le vie interne della cittadina abruzzese ed un'organizzazione appassionata, hanno contraddistinto la 16^ edizione del Trofeo tre Colli, che ha…
Alba Adriatica (TE) - 2^ Maratonina Alba Running
03 Settembre, 2017
Siamo solo alla seconda edizione, ma il bilancio è ricco di soddisfazioni per questa gara di 10 chilometri che si svolge nello splendido scenario di una delle riviere più belle d'Abruzzo, su un percorso chiuso al traffico, pianeggiante e suggestivo, un andata…
-
Martinsicuro (TE) – 7^ Corsa di Nemo
18 Ago, 2017 -
Miglianico (CH) - 47^ Miglianico Tour
14 Ago, 2017 -
Scerne di Pineto (TE) - 24^ Notturna di Scerne
09 Lug, 2017 -
Pineto (TE) - 1^ Corsa del Solstizio
22 Giu, 2017 -
Prata d’Ansidonia (AQ) - 8^ Corre Peltuinum
05 Giu, 2017 -
Giulianova (TE) – 38^ Su e Giù per Giulianova
08 Mag, 2017 -
Punta Aderci di Vasto (CH) – 3° Trail dei Trabocchi
30 Apr, 2017 -
Abbateggio (PE) - 4° Ecotrail Valle Giumentina
18 Apr, 2017 -
Pescara - 7^ Corsa di Piero, Roberto e Renato
02 Gen, 2017 -
Pescara - Sei Ore dell'Adriatico
18 Nov, 2016 -
Controguerra (TE) – 20^ Corsa di San Martino
14 Nov, 2016 -
Domenica la 20^ Corsa di San Martino a Controguerra
09 Nov, 2016 -
Pescara – 15^ Maratona D’Annunziana
17 Ott, 2016 -
Siamo tutti di Amatrice
24 Ago, 2016 -
Miglianico (CH) - 46^ Miglianico Tour
17 Ago, 2016 -
Pescara: una maratona coi piedi per terra
11 Giu, 2016 -
Ancarano (TE) – 2^ Maratonina Dea Ancaria
23 Mag, 2016 -
Teramo – 37^ Maratonina Pretuziana
02 Mag, 2016 -
Manoppello (PE) - 19^ Scarpinata delle Abbazie
25 Apr, 2016 -
San Salvo (CH) - Corriamo per l'oro
03 Apr, 2016 -
Torre De’ Passeri (PE) - 6^ Corsa della Memoria
22 Mar, 2016 -
Trasacco (AQ) – 5° Winter Trail di Monte Labbrone
08 Feb, 2016 -
Pescara - 6^ corsa di Piero, Renato e Roberto
01 Gen, 2016 -
Controguerra (TE) – 19^ Corsa di San Martino
09 Nov, 2015 -
Controguerra (TE) – 19^ Corsa di San Martino
09 Nov, 2015 -
Pescara - 15^ Maratona D'Annunziana
19 Ott, 2015 -
Cologna Spiaggia (TE) – 26° Trofeo Annalia Rongai
05 Ott, 2015 -
Miglianico (CH) - 45° Miglianico Tour
10 Ago, 2015
Sognando la pioggia
“Da dove arriva la forza per terminare una corsa?”, chiedeva Eric Liddell nel film “Momenti di Gloria”.
La risposta l’ho capita domenica ai campionati italiani master di corsa su strada.
I dieci chilometri da percorrere sotto il sole che picchiava in testa senza nessun ritegno, hanno rappresentato per molti un impegno più duro di quello preventivato. La disidratazione trasformava gli ombrelloni dei ristori in palme ondeggianti. I rettilinei erano strade prive d’ombra che apparivano interminabili.
Il percorso teoricamente velocissimo, si è trasformato in una salita progressiva.
Questa visione personale è sicuramente influenzata dal colpo di calore che ho avuto durante la gara. Purtroppo dopo cinque chilometri la mia energia era finita, letteralmente evaporata. A nulla è servito trasformare la canottiera in top e correre con le mutande del costume. A due chilometri dall’arrivo ero cotta. Il mio viso ha assunto gradualmente una gradazione rossa, bianco, verde in onore dei campionati.
Un compagno di squadra che mi ha superato a meno di un chilometro dall’arrivo, dopo aver visto il mio aspetto, mi ha suggerito di fermarmi.
“No!”, ho risposto lucidamente nella mia follia. Ero lì per la squadra. Non ho mai contemplato il ritiro dal 1990, anno in cui corsi la mia prima gara, non lo avrei fatto certamente ora.
Mi sono tenuta il fianco con due mani nell’ultimo tratto, ho allontanato un medico che voleva portarmi via a qualche metro dall’arrivo: “Devo tagliare il traguardo!”.
Quella striscia blu l’ho schiacciata camminando e poi il buio.
Non riuscivo a respirare. Ho visto il mio sangue risalire verso il cielo. Era finito nel tubo della flebo. L’azzurro e il bianco di piccole nuvole stavano sopra di me. Per un attimo c’era pace e silenzio.
Ricordo gli occhi di chi mi ha aiutato e Grazia che mi ha soccorso dicendomi parole importanti.
Non ero l’unica per terra e forse ero quella che stava meglio. La mia compagna di squadra era al mio fianco, anche lei con la flebo. Un’altra stava male in un angolo all’ombra. Il nostro presidente sta facendo i preventivi per ottenere un’ambulanza privata per la prossima gara!
Nessuna si è ritirata.
La forza per finire una corsa si trova dentro. Non è saggio portare il fisico a questa sofferenza, sarebbe stato astuto indossare un capellino bagnato, ma l’esperienza viene facendola.
Nella corsa la testa conta più del fisico in queste situazioni. Nell’annebbiamento totale in cui si trovavano i neuroni, la determinazione nel raggiungere un obiettivo ha comandato le gambe.
Lo stesso avviene nella vita. Ci sono momenti in cui la ragione va in vacanza, allontanata dal dolore.
“Da dove arriva la forza per andare avanti?”, mi son chiesta tante volte davanti allo specchio.
Da dentro. Chi è forte resta in piedi e il suo sorriso cancella ogni lacrima.
Vorrei ringraziare pubblicamente i soccorritori al traguardo della gara.
Un enorme grazie devo scriverlo per i miei compagni di squadra e per il nostro presidente. L’affetto e la considerazione che mi stanno dimostrando mi è di grande aiuto. Grazie per saper vedere prima la persona e poi l’atleta.
“Da dove arriva la forza per terminare una corsa?”, chiedeva Eric Liddell nel film “Momenti di Gloria”.
La risposta l’ho capita domenica ai campionati italiani master di corsa su strada.
I dieci chilometri da percorrere sotto il sole che picchiava in testa senza nessun ritegno, hanno rappresentato per molti un impegno più duro di quello preventivato. La disidratazione trasformava gli ombrelloni dei ristori in palme ondeggianti. I rettilinei erano strade prive d’ombra che apparivano interminabili.
Il percorso teoricamente velocissimo, si è trasformato in una salita progressiva.
Questa visione personale è sicuramente influenzata dal colpo di calore che ho avuto durante la gara. Purtroppo dopo cinque chilometri la mia energia era finita, letteralmente evaporata. A nulla è servito trasformare la canottiera in top e correre con le mutande del costume. A due chilometri dall’arrivo ero cotta. Il mio viso ha assunto gradualmente una gradazione rossa, bianco, verde in onore dei campionati.
Un compagno di squadra che mi ha superato a meno di un chilometro dall’arrivo, dopo aver visto il mio aspetto, mi ha suggerito di fermarmi.
“No!”, ho risposto lucidamente nella mia follia. Ero lì per la squadra. Non ho mai contemplato il ritiro dal 1990, anno in cui corsi la mia prima gara, non lo avrei fatto certamente ora.
Mi sono tenuta il fianco con due mani nell’ultimo tratto, ho allontanato un medico che voleva portarmi via a qualche metro dall’arrivo: “Devo tagliare il traguardo!”.
Quella striscia blu l’ho schiacciata camminando e poi il buio.
Non riuscivo a respirare. Ho visto il mio sangue risalire verso il cielo. Era finito nel tubo della flebo. L’azzurro e il bianco di piccole nuvole stavano sopra di me. Per un attimo c’era pace e silenzio.
Ricordo gli occhi di chi mi ha aiutato e Grazia che mi ha soccorso dicendomi parole importanti.
Non ero l’unica per terra e forse ero quella che stava meglio. La mia compagna di squadra era al mio fianco, anche lei con la flebo. Un’altra stava male in un angolo all’ombra. Il nostro presidente sta facendo i preventivi per ottenere un’ambulanza privata per la prossima gara!
Nessuna si è ritirata.
La forza per finire una corsa si trova dentro. Non è saggio portare il fisico a questa sofferenza, sarebbe stato astuto indossare un capellino bagnato, ma l’esperienza viene facendola.
Nella corsa la testa conta più del fisico in queste situazioni. Nell’annebbiamento totale in cui si trovavano i neuroni, la determinazione nel raggiungere un obiettivo ha comandato le gambe.
Lo stesso avviene nella vita. Ci sono momenti in cui la ragione va in vacanza, allontanata dal dolore.
“Da dove arriva la forza per andare avanti?”, mi son chiesta tante volte davanti allo specchio.
Da dentro. Chi è forte resta in piedi e il suo sorriso cancella ogni lacrima.
Vorrei ringraziare pubblicamente i soccorritori al traguardo della gara.
Un enorme grazie devo scriverlo per i miei compagni di squadra e per il nostro presidente. L’affetto e la considerazione che mi stanno dimostrando mi è di grande aiuto. Grazie per saper vedere prima la persona e poi l’atleta.