Dopo un fantastico inizio anno, con doppio titolo italiano e personale sui 1500 (4:13.20) e 3000 metri (8:56.23) a febbraio agli Assoluti Indoor di Padova, il settimo posto sui 3000 a marzo agli Europei indoor di Praga, il personale sui 5000 outdoor ai primi di maggio a Palo Alto (15:38.47) negli Usa, l’inizio dei problemi per la mezzofondista azzurra Giulia Viola.

"Per una ventina di giorni ho provato a tirare avanti, poi dopo i 3000 di Hengelo (conclusi in 9:17.34 il 24 maggio) finiti a denti stretti ho capito che non aveva alcun senso insistere e mi sono fatta una ragione dell'idea di dovermi fermare”.

E così martedì mattina la 24enne veneta di Musano (TV) è stata operata dal prof. Francesco Benazzo presso il Policlinico S. Matteo di Pavia.

Il racconto di Giulia: “"L'intervento è durato quasi 3 ore e mezza, ma si trattava di rimuovere degli speroncini ossei formatisi su entrambi i piedi con la conseguente e dolorosissima borsite che ne era scaturita. Il fatto che i medici mi abbiano rassicurato della buona riuscita dell'operazione mi fa essere ottimista sui tempi di ripresa. Domani (oggi per chi legge, ndr) mi dimettono dall'ospedale, per due settimane non potrò appoggiare i piedi. Poi mi attende un programma di piccoli esercizi per cercare di mantenere la mobilità delle caviglie e il tono muscolare. Complessivamente il periodo di recupero dovrebbe oscillare dai quattro ai sei mesi".

Rivedremo Giulia quindi in pista nel 2016, giusto in tempo per prepararsi per i Giochi Olimpici di Rio…