Con 215 voti favorevoli, 2 astenuti e 6 contrari (Lega Nord) è stato approvato ieri in via definitiva al Senato lo Ius soli sportivo che consente ai minori stranieri che risiedano in Italia da almeno l'età di 10 anni di tesserarsi, allenarsi e gareggiare per le società sportive appartenenti alle federazioni nazionali riconosciute dal Coni, alle discipline associate e agli enti di promozione sportiva, allo stesso modo dei minori italiani, con le stesse procedure d'accesso e di partecipazione.

Alcune federazioni già lo consentivano (in primis la Fidal…), altre dovranno presto adeguarsi alla legge.

L’altro punto importante è al compimento del 18à anno di età: il tesseramento non sarà più sospeso, aspettando il completamento delle pratiche per ottenere la cittadinanza.

Il disegno di legge numero 1871 era stato già approvato alla Camera nello scorso aprile (422 voti a favore, 12 contrari e 6 astenuti); ora si attende solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Ecco il testo Integrale del disegno di legge approvato ieri dal Senato:

Art.1.

1. I minori di anni diciotto che non sono cittadini italiani e che risultano regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di età possono essere tesserati presso società sportive appartenenti alle federazioni nazionali o alle discipline associate o presso associazioni ed enti dl promozione sportiva con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini Italiani.

2. II tesseramento di cui al comma 1 resta valido, dopo il compimento del diciottesimo anno di età, fino al completamento delle procedure per l'acquisizione della cittadinanza italiana da parte dei soggetti che, ricorrendo i presupposti di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, hanno presentato tale richiesta.