Dopo l’esclusione dai convocati per i Giochi di Rio, la sentenza del Tar di Roma favorevole alla riammissione, ecco la sospensione cautelare del Tna per Jamel Chatbi, il marocchino naturalizzato italiano, specialista dei 3000 siepi, tesserato per la Riccardi Milano.

Ecco il comunicato ufficiale del Coni:

La Prima Sezione del TNA comunica di avere provveduto, in data odierna, ad accogliere un’istanza di sospensione cautelare proposta dall’Ufficio Procura Antidoping, in relazione all’atleta Jamel Chatbi (tesserato FIDAL). L'atleta è stato sospeso a seguito della verbalizzazione da parte della Procura di tre inadempienze per mancato controllo, in relazione alle informazioni riguardanti la reperibilità (whereabouts). Tali inadempienze costituiscono la violazione delle NSA, ai sensi dell’articolo 2.4 del CSA.

A questo punto tramonta in maniera definitiva ogni speranza per Chatbi di poter correre alle Olimpiadi e si apre la via della squalifica, anche se stamani – nota Ansa – la notizia che il presidente della Sezione Prima Ter del Tar del Lazio, Riccardo Savoia, aveva disposto che: “Matteo Renzi dovrà provvedere alla materiale convocazione e alla immediata partenza di Jamel Chatbi oggi con volo Alitalia Roma-Rio de Janeiro ore 21.50, o al più tardi domani stessa tratta, per la sede dei giochi olimpici", nominando di fatto il premier commissario ad acta in quanto titolare della delega allo Sport…