Giovanni Malagò è stato eletto oggi nuovo presidente del Coni per il quadriennio 2013-16, ottenendo 40 voti, uno in più della maggioranza necessaria all'elezione. Il suo antagonista, Raffaele Pagnozzi, ha ottenuto 35 voti; solo una le schede nulle. Malagò diviene così il quindicesimo presidente del Coni e succede a Gianni Petrucci.

Nella Giunta entrano Franco Chimenti, presidente della Federazione Golf, con 49 voti, il maggior suffragato, al quale dovrebbe andare la vicepresidenza, Luciano Buonfiglio (47), Giorgio Scarso (37), Paolo Barelli (35), Giancarlo Abete (33), Sergio Anesi (10), Fabio Pigozzi (10).

In quota atleti elette Alessandra Sensini (36 voti) e Fiona May (24); tra i tecnici, candidata unica, Valentina Turisini (72 voti); Rappresentante Comitati Regionali: Fabio Sturani (47 Voti); Rappresentante Delegati Provinciali: Guglielmo Talento (43 Voti); Enti Di Promozione Sportiva: Massimo Achini (36 Voti).

Il nuovo presidente, in lacrime, ha dichiarato che: “Nello sport è difficile vincere, ma anche non vincere. Un abbraccio a Pagnozzi: considero questa carica la più importante nel nostro Paese, farò di tutto per onorarla".

Queste, viceversa, le parole di Pagnozzi: "Ringrazio tutti i membri del Consiglio nazionale del Coni, soprattutto quelli che mi hanno voluto ribadire la fiducia nell'urna. Credo che sia doveroso da parte mia fare un grande in bocca al lupo a Malagò e alla sua squadra sapendo che lo sport italiano sarà in grado di mantenere il trend che lo ha portato al vertice del mondo. Felicitazioni, auguri e buon lavoro".

Deluso il presidente uscente Petrucci, apertamente schierato in favore di Pagnozzi: "Per me Pagnozzi resta il più grande di tutti, anche oggi. Delusione per la sua mancata elezione alla presidenza del Coni? Nella vita c'é anche la sconfitta e questa per me è stata una sconfitta, non posso non ammetterlo. Bisogna essere onesti. C'é una prima volta anche per me, esco sconfitto anche se non ero io il candidato".