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Alla ricerca di una gara breve al sabato sera, grazie al calendario di Podisti.net che suggeriamo caldamente (ma anche frescamente dato il periodo) a tutti di consultare, ieri abbiamo scoperto questa interessante manifestazione organizzata da Susanna Broggini e Mario Castiglioni in collaborazione con l’Atletica 3V a.s.d., dove le V stanno per Verdi Valli Varesine.

Non conoscendo bene la zona, quando avvicinandoci alla meta la strada ha cominciato a fare su e giù, abbiamo capito che non sarebbe stata una passeggiata. Anche gli atleti che si riscaldavano non sembravano certo avere il “phisique du role” dei tapascioni.

Infatti si trattava della classica non competitiva dove invece l’agonismo non è mancato, così come un cronometro sotto il gonfiabile del traguardo, classifiche e relative premiazioni. Il tutto come sempre in barba alla FIDAL, bravissima a far finta di nulla in certi casi ed a lanciare strali solo dove vuole lei. 

Ma chiudiamo questo capitolo e passiamo alla nostra valutazione del prodotto offerto per il quale, dopo 5 minuti di fila al banchetto, si pagavano 5 euro, ottenendo anche due bustine d’integratori, un portachiavi ed una spilla.

Il via era previsto alle ore 20, ma prima correvano i bambini. Iniziativa simpatica, ma con troppe auto in giro. Anche sul percorso dei grandi, opportunamente segnato e presidiato, nei tratti su strada asfaltata abbiamo beccato un sacco di automezzi, tutti rigorosamente col motore acceso. Aria condizionata per loro, “aerosol” per noi corridori.

Tra i partecipanti anche il Podista Parvenu, che reduce dal titolo lombardo sulla 4x400 a Desenzano, farneticava in delirio di onnipotenza di essere stato invitato dagli organizzatori perché la sua presenza fa cassetta, mentre come al solito non era vero niente, l’abbiamo visto con i nostri occhi pagare regolarmente anche l’iscrizione…

Percorso molto bello. Primo chilometro dove si scendeva decisamente e poi un impegnativo saliscendi comprendente anche un parco, un campo di pannocchie ed un fangoso sentiero nel bosco fino all’arrivo nuovamente su strada.

Cocomero, acqua e biscotti venivano offerti ai duecento partecipanti al termine della fatica. Per chi voleva si poteva cenare sul posto, ma la presenza di una rumorosissima band di Rock, da qui il nome della gara, di cui non abbiamo molto apprezzato la capacità di esecuzione, ci ha consigliato di recarci altrove.

Concludiamo con un cenno alle docce, servizio abbastanza raro in occasioni del genere, messo a disposizione a meno di dieci metri dall’arrivo. Autentico record mondiale. Acqua fredda, anzi diciamo gradevolmente fresca e senza alcuna tenda di protezione. Quindi per evitare la denuncia per atti osceni in luogo pubblico ce la siamo gustata, ma con i pantaloncini, cogliendo l’occasione per lavare le scarpe, come documentato dal nostro Arturo Barbieri che ha immortalato Antonio Leonardi e Loris Pagani del GS Montestella nella foto in apertura del servizio.

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