- SERVIZIO FOTOGRAFICO -Correre per il centro di Cesano Maderno è anche fare un giro nella storia di questa cittadina, apprezzandone i suoi monumenti, come il Palazzo Arese Borromeo ed il suo parco settecentesco, l’affascinante Piazza Esedra, il Torrazzo, o l’antica chiesa di Santo Stefano.
Molto più recente la storia della gara, che però ha già inscritto nell’albo d’oro nomi illustri: azzurri medagliati come Ornella Ferrara o Danilo Goffi, oppure quello di Cristina Lena, campionessa in pista e nella vita, che purtroppo ci ha lasciato tre anni or sono.
Nel fortino di Piazza Esedra c’è tutto. Pettorali, deposito borse, consegna pacchi gara, tappeto d’arrivo ed abbondante ristoro finale. Poi, se si vuole sfruttare anche il buono del pasta party, bisogna fare giusto due passi fino all’oratorio. Insomma, un buon servizio a solo 10 euro, comprensivo anche di qualche prodotto gastronomico ed altri gadget, in linea con gli elevati standard qualitativi abitualmente richiesti per far parte del circuito Corrimilano.
Percorso su due giri per un totale di dieci km scarsi, come annunciato dal calendario Fidal. I GPS registreranno tra 9,9 e 9,8 km.
Si parte da Piazza Arrigoni, ma senza tappeto chip, che invece è previsto al passaggio intermedio ed all’arrivo. Quindi niente tempo reale ma solo calcolo allo sparo anche se, in considerazione dei 600 partecipanti, le differenze non saranno significative.
I primi mille metri, a gruppo ancora compatto, sono un po’ troppo bui per i nostri gusti, dopo si va meglio. Fa ancora caldino e si apprezza il posto di spugnaggio anche se personalmente avremmo preferito un bicchiere d’acqua. Suggestivo il doppio passaggio per il parco, reso impegnativo dallo sterrato e da qualche leggero saliscendi. Qui l’illuminazione è decisamente migliorata rispetto alle prime edizioni. I nervosi cambi di direzione prima del finale, reintroducono nel Palazzo Arese Borromeo e servono ad innescare la secca volata finale.
Fatti i complimenti al vincitore Filippo Ba, che ha preceduto Matteo Malinverno e Mattia Parravicini, ed a Ilaria Castiglioni, prima davanti a Giovanna Meroni e Vincenza Cazzaniga, passo la palla a Maurizio Lorenzini, che oltre ad essere uno dei nostri redattori è anche un valente allenatore federale e quindi ci dirà qualcosa di più sull’aspetto tecnico e non solo su quello.
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Sul piano tecnico, grazie Rodolfo, credo che, come chiunque, non sia difficile valutare il percorso, apparentemente non veloce eppure sono tanti quelli che realizzano buone performance, ma ciò ha molto a che fare con le caratteristiche della gara, prima e durante. Ci si posiziona sulla start line sereni e rilassati, perché tutte le operazione del pre sono facili e immediate, il percorso presenta qualche passaggio non facile ma che io trovo entusiasmante, come quello nel parco del palazzo. Ripassare dalla piazzetta del ritrovo esalta ed incoraggia, con lo speaker Rosanna Massari che ne menziona tantissimi e anche questo aiuta, così come la musica è sempre all’altezza, quando dirige il deejay Guido.
Qualche lampione spento crea un minimo di disagio ma forse sono alcune curve secche a rendere più complicato il mantenimento del proprio ritmo.
A me piace molto questo percorso, proprio perché vario e poi la cittadina di Cesano accoglie silenziosamente ma con rispetto le centinaia di podisti che rubano spazio alle loro uscite serali, tuttavia la convivenza è pacifica.
Da evidenziare anche l’esordio della non competitiva (150 partecipanti), una buona idea coniugare agonismo e semplice voglia di muoversi, laddove si riesca a farlo bene e anche qui l’organizzazione dell’Atletica Cesano dimostra di saperci fare. Un’organizzazione sempre valida nel corso degli anni (con questa edizione sono 6) al punto che diventa difficile trovare qualcosa che non funziona (una ricerca che di norma riesce bene a quelli di Podisti.Net, almeno stando al parere di alcuni organizzatori….).

Non c’è due senza tre e allora aggiungo qualcosa di mio a quanto scritto dagli esimi colleghi di Redazione, ma il mio contributo, come ormai da tempo, è solo da osservatore.
La 6^ Corrincesano by Night segnava anche il ritorno, dopo la pausa estiva, del circuito Corrimilano e i 454 finisher hanno dimostrato che questa gara è diventata un punto fisso del circuito.
In mancanza di Mandelli e quindi senza impegni con la scala, Arturo non la usa, mi sono posizionato a una cinquantina di metri dalla partenza per vedere le prime fasi della gara e sempre in quella zona ho aspettato il ritorno dei concorrenti dopo qualche minuto e già a quel punto le prime posizioni erano già delineate con Filippo Ba e Ilaria Castiglioni già in testa.
Mi sono poi spostato all’uscita del parco proprio a ridosso del portico che immette nel cortile del Palazzo quindi a poche decine di metri dall’arrivo e lìho aspettato i due passaggi dei concorrenti, cercando di incitare tutti: compagni di squadra, amici e tutto gli altri soprattutto i partecipanti alla non competitiva. Già ma come capire chi erano i partecipanti della non competitiva? L’amico Luca Caffù, a cui ho rivolto la domanda mentre stavano arrivano “le retrovie”, ha convenuto che per l’anno prossimo ci dovranno essere pettorali differenti.
Tornando alla gara, Filippo Ba è transitato alla fine del primo giro come un fulmine con un vantaggio incolmabile sul secondo. Stessa situazione anche nella gara femminile con Ilaria Castiglioni già nettamente in testa.
Per la cronaca il tempo del vincitore è stato di 31’52”, Matteo Malinverno, secondo, ha chiuso in 32’43” mentre Mattia Parravicini ha conquistato il terzo posto in 33’11”.
Ilaria Castiglioni ha invece vinto in 35’48” distanziando di quasi un minuto (36’41”) Giovanna Meroni mentre Vincenza Cazzaniga ha conquistato il gradino più basso del podio in 39’04”.
I primi posti di categoria conquistati da Roberta Ghezzi, Michele Colace e Remo Andrelli mantengono invariate le posizioni di testa nella classifica generale del Circuito dopo 7 prove.
L’appuntamento con il Corriminano è per il 6 ottobre a Cinisello Balsamo con la 2^ Cinisello di Corsa