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Nell'Italia dei poeti, degli inventori e dei tanti tesori artistici, c'è una piccola realtà del varesotto che dal 1926 porta avanti una bella tradizione popolare: la Festa decennale di San Tito di Casorate Sempione.
La storia narra che San Tito fu un diacono romano tra i primi a diffondere il cristianesimo a Roma nel V sec. D.C., e che durante le prime invasioni barbariche dei Goti, venne trucidato pubblicamente da un tribuno mentre distribuiva elemosine ai poveri. Correva l'anno 426 D.C. e il suo corpo fu sepolto nel cimitero sotterraneo di Ciriaca in Roma accanto ad altri santi diaconi martiri.
Nel 1676 le sue spoglie vennero mandate in dono alla Parrocchia di Casorate. Per accogliere le reliquie, il parroco di allora fece costruire nel 1679, un artistico altare, che ancora oggi si ammira nella Chiesa Parrocchiale, e fece istituire un’apposita Cappellania che avesse cura della celebrazione giornaliera di una Messa e dell’organizzazione della festa del santo ogni 16 di agosto, giorno dell’arrivo delle spoglie a Casorate.
250 anni dopo (1926) in un paese diviso tra fascisti e comunisti, il Parroco di quel periodo Don Luigi Mariani (a cui tra l'altro proprio quest'anno è stata intitolata la scalinata della chiesa) invitò tutti i casoratesi ad unirsi per fare una festa ancor più solenne, visto che proprio quell'anno segnava il XV secolo dal martirio di San Tito. L’occasione fu offerta dall’inaugurazione della nuova Chiesa restaurata e allungata. Così si diede vita, nel settembre 1926, alla prima festa Solenne di San Tito, che durò 10 giorni, durante i quali i Casoratesi vollero veder passare il corpo del Santo vicino alle proprie case, fiduciosi di ricevere benedizioni e grazie speciali. Da quell’anno (1926) ogni decennio la festa si ripropone in una sempre maggiore fastosità, trasformatasi anche in una campanilistica gara tra rioni. Si protrae per dieci giorni, ricca di manifestazioni sacre e profane, che uniscono attorno al santo credenti e non.
Così dal 3 al 13 settembre 2016 Casorate sarà in festa per il suo Santo, e come Atletica Casorate ci sembrava bello poter coinvolgere anche il nostro mondo podistico a questa festa speciale.
E venerdì sera 2 settembre 303 appassionati (74 competitivi e 229 non competitivi) si sono ritrovati a Casorate per aprire i festeggiamenti del paese correndo per le vie già addobbate con fiori, luci e sandaline. E alla fine posso dire che è stata proprio una gran bella Festa nella Festa, GRAZIE A TUTTI!
Il percorso, di 5,050 km, toccava le vie centrali del paese, percorrendo nel finale anche l'interno della scuderia San Gallo, un passaggio davvero caratteristico!
Per la cronaca la gara maschile competitiva Fidal è stata vinta dal giovane biellese Marco Gattoni (classe 1997) nell'ottimo tempo di 15'51" alla media di 3'10" al km. distanziando sin dal primo km. i rivali di giornata, complimenti! Alle sue spalle conquista la piazza d'onore Andrea Biotti (Cus Insubria, 16'28") che nella lunga volata finale riesce ad avere la meglio sul mai domo Marco Brambilla (Atl. Palzola, 16'30"), bravissimi!
Poi a seguire quarto posto per Alì Ahouate (Atl. Arcisate, 17'12) che precede il sempre in forma Umberto Porrini (17'13"), primo casoratese al traguardo, precedendo i compagni di squadra Simone Zandri (17'16") e Marco Maginzali (7° in 17'18"), e via via Augusto Schirosi (Pro Patria ARC, 8° in 17'19"), Simone Toffano (Runcard, 9° in 17'38") e Diego Giacomini (Casorate, 10° in 17'43").
Tra le donne si è imposta la varesina Elena Begnis (Atl. Arcisate) nel tempo di 18'58" (media 3'47") precedendo nell'ordine Beatrice Aletti (Atl. Riccardi, 19'44") e la giallonera Lorena Strozzi (20'31"), con quarto e quinto posto per le sempre in forma valbossine Rita Grisotto (21'00) e Marta Dani (21'32").
Un ricco album fotografico lo potete trovare nella Gallery di Podisti.net, curato come sempre con tanta passione e professionalità dall'amico Arturo Barbieri.
In conclusione desidero ringraziare tutti i partecipanti di questa bellissima festa podistica, tutti i volontari dell'Atletica Casorate e della Protezione Civile di Casorate che hanno curato ogni cosa per la buona riuscita della manifestazione, i Volontari CRI di Gallarate per l'assistenza medica, il Gruppo Giudici di gare e la Fidal Varese, Altèra Cinema per il sempre prezioso apporto audio e microfonico, Andrea Basoli ottimo speaker anche in questa occasione e non per ultimi l'Amministazione Comunale di Casorate e il Sindaco Dimitri Cassani che hanno sostenuto ed autorizzato l'evento mantenendo anche in questa occasione la parola data un anno fa.
Ora avanti con la Festa di San Tito per 10 giorni dove tutti quanti siete invitati a partecipare perché è proprio bella da vedere e da vivere (il programma completo lo trovate sul sito www.santito.com).