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Giusto per parlare di numeri veri, in un periodo dove le iscrizioni volano ma i podisti… non arrivano, oggi alla Mezza del Castello si è registrato il record di classificati (1159), al raggiungimento di questo notevole ha certamente contribuito una giornata climaticamente favorevole ma anche l’affluenza dei podisti, che mostrano sempre più gradimento nei confronti di una gara molto bene organizzata.

Vince la gara maschile Loris Mandelli in 1:09:42, davanti a Juan David Sanchez Orozco e Andrea Feltrin, classificatisi in quest’ordine dopo una volata al cardiopalmo, infatti entrambi sono stati accreditati dello stesso tempo (1:09:48).

Al femminile è Carlotta Sella a salire sul gradino più alto del podio con il tempo di 1:25:30 , a seguire Valentina Dameno (1:26:49) e Monica Baccanelli (1:27:28).

Per il resto in una gara realmente dedicata al settore master, come di consueto si sono ritrovati molti dei più forti specialisti sulla distanza, come Giovanni Stella, un SM45 che ha chiuso in 1:12:40, oppure Francesco Iaderosa che ha vinto la categoria SM60 in 1:23:23. Naturalmente anche al femminile non sono mancati tempi di rilievo, Agnese Padovan (SF50) ha corso in 1:32:01, Anna Maria Galbani (SF60) ha chiuso in 1:37:17.

Novità delle griglie in partenza, niente gabbie, né addetti a controllare gli accessi, il principio era di affidarsi al buon senso dei podisti. Mi pare abbia funzionato.

Il percorso è sempre lo stesso, supercollaudato in tante edizioni, poche curve, veloce e quindi adeguato a migliorare il proprio personale.

Poca ressa al ritiro pettorali, è stata una buona idea quella di consentire il ritiro già nelle giornate di venerdì e sabato, quantomeno per chi abitava nei dintorni. Grazie a questo sono stati consegnati 350 pettorali, quasi un terzo del totale, riducendo le problematiche di una logistica un tantino ai limiti.

Il gruppo sportivo più numeroso, tanto per (non) cambiare, è stato l’Ondaverde Athletic Team, che ha fatto registrare 90 presenze. Gran ristoro finale, anche questo secondo consuetudine ormai consolidata.

Che altro dire, se non fare ancora una volta i complimenti a Rocco Buscaino e a tutto lo staff dell’Atletica ’99 Vittuone.