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Sempre bello correre al Parco Lambro in una manifestazione che ormai da qualche anno ha cristallizzato il percorso, consentendo agli habitué un riscontro delle passate prestazioni sui 7 km scarsi della gara. Il percorso, su due giri, dopo un inizio abbastanza largo e filante è un susseguirsi di curve ed ondulazioni che richiede un azione muscolare e brillante. Un ottimo terreno di allenamento.

Dopo tanti anni di crescita, complice un calendario fittissimo di offerte, purtroppo questa volta si segnala un regresso, con 603 arrivati totali (compresa la non competitiva) contro il record di 750 dell’anno passato. Peggio per loro.

Il tempo è sostanzialmente clemente, solo a fine gara, con premiazioni in corso, arriva una pioggerellina fina. Meglio così, in quanto i lavori di pavimentazione all’interno della palestra del Centro Piamarta di via Pusiano, tolgono agli organizzatori l’unico luogo coperto disponibile. Quindi ci si arrangia alla meglio all’aperto, dove vengono sistemati, ristoro, consegna chip/pacco gara e deposito borse, sfruttando, dove possibile, alcuni balconi che offrono un minimo di riparo.

Venendo ai risultati sportivi, ci sono due nomi nuovi nell’albo d’oro. La vittoria va ad Andrea Assanelli (DK Runners Milano) in 22’12” che precede di un solo secondo l’evergreen Dario Rognoni (Pro Patria) e di sei secondi Balduino Scarfone (Montemiletto). Pochi secondi dividono anche Valentina Pelosi (Euroatletica), prima in 26’28”, da Carolina Chisalè (Star Run) e Camilla Corsini (Pro Patria).

Dopo tante conferme, la prossima tappa del Corrimilano sarà una novità. Il 19 Maggio appuntamento a Milano, nella bella cornice del Parco delle Cave. Un polmone verde che dopo la recente riqualificazione è diventato un luogo molto gradevole anche per la corsa. Organizzazione a cura del GS Montestella, non dovrei scriverlo in quanto parte interessata, ma di certo i runner del milanese sanno che quando ci sono di mezzo i gialloverdi l’organizzazione è sempre ben rodata.

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