Nella rinnovata pista azzurra dedicata a Tazio Nuvolari, Mantova ha accolto nel passato weekend i Campionati Regionali FIDAL individuali e di staffette. Praticamente tutto il programma olimpico di atletica leggera con esclusione del decathlon e della gara sui 10.000 metri. Il tempo ha dato una mano con due giornate esenti da precipitazioni, forse troppo calde se vogliamo fare i difficili.

Sono stati assegnati 186 titoli, 137 al maschile e 49 al femminile e come sempre si è visto un po’ di tutto, da prestazioni di ottimo livello a titoli aggiudicati grazie solo alla semplice presenza in gara. In mezzo tante gare equilibrate e combattute. Non ci stancheremo mai di sottolineare come qualche giornata in pista sia propedeutica e divertente anche per i runner che si massacrano settimanalmente di chilometri, anche se sappiamo di restare inascoltati.

In via Learco Guerra, un campionissimo di ciclismo nato nei paraggi e conosciuto dagli appassionati col soprannome di “locomotiva umana”, si sono viste anche delle assolute eccellenze che si sono tradotte in tre nuovi record italiani oltre ad un primato nazionale eguagliato. Emanuela Baggiolini del CUS Cagliari migliora di quattro secondi il limite SF45 sui 400 ostacoli col suo 1:04:86. Se vi state domandano il motivo per il quale una tesserata per una società fuori regione potesse gareggiare, ricordiamo che era possibile farlo per tutti gli atleti extra lombardi a condizione di richiedere un permesso e con l’impossibilità di entrare in classifica per il titolo regionale.

Tra i maschi è Giancarlo D’Oro (Atletica Ambrosiana), il primo cinquantacinquenne italiano a correre i 100 metri sotto i 12 secondi. Il suo 11”94, ottenuto con vento nei limiti (0,8), vale 1015 punti FIDAL. Cosa sono i punteggi FIDAL? Banalizzando sono una quantificazione della prestazione in base all’età che se vogliamo consente di valorizzare e classificare tempi/misure differenti ottenute da atleti di classi di età ed anche specialità diverse. Tanto per capirci, un atleta assoluto dovrebbe correre sui 10”3 per equiparare la summenzionata prestazione. Gli altri record sono appannaggio di Arrigo Ghi (La Fratellanza 1874 Modena) con 3,20m nell’asta SM70, e Roberto Fasoli (Atletica Sandro Calvesi Aosta) che eguaglia il record di 1,18 metri nell’alto, anche se invece del termine record bisognerebbe parlare di MPI=miglior prestazione italiana, ma ci siamo capiti.

Ecco in ordine di punteggio FIDAL le migliori prestazioni del weekend:

Uomini

Antonio Maino (Virtus Castenedolo, SM65) 1033 punti: martello con maniglia corta/14.36

Giancarlo D’Oro (Atl. Ambrosiana, SM55) 1015 punti: 100m/11.94 (+0.8)

Lorenzo Locati (Atl. Monza, SM60) 1004 punti: martello con maniglia corta/15.84

Antonio Maino (Virtus Castenedolo, SM65) 992 punti: peso/12.06

Pietro Ligorio (Atl. Cassano d’Adda, SM60) 970 punti: lungo/5.25 (-0.5)

Claudio Fausti (Virtus Castenedolo, SM50) 962 punti: 200m/24.60 (+1.6)

Antonio Maino (Virtus Castenedolo, SM65) 959 punti: disco/44.22

Rinaldo Gadaldi (Virtus Castenedolo, SM60) 946 punti: 1500m/ 4:49.68

Massimo Malvicini (Atl. Ambrosiana, SM60) 943 punti: 200m/26.52 (+0.5)

Claudio Fausti (Virtus Castenedolo, SM50) 919 punti: 400m/55.10

Donne

Paola Pasini (Virtus Castenedolo, SF55) 1072 punti: 100m/13.96 (+1.3)

Paola Pasini (Virtus Castenedolo, SF55, 1040 punti: 200m/29.70 (+0.2)

Paola Rosati (Virtus Castenedolo, SF50) 965 punti: 12.31/martello con maniglia corta

Annalisa Santambrogio (Road Runners Milano, SF40) 961 punti: 80m ost/12.76 (+1.7)

Monica Buizza (Virtus Castenedolo, SF50) 952 punti: alto/1.45

Stefania Rossetti (Virtus Castenedolo, SF50) 952 punti: alto/1.45

Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana, SF50) 943 punti: triplo/10.31w (+4.7)

Susanna Tellini (Atl. Ambrosiana, SF50) 935 punti: lungo/4.79 (+1.5)

Lorenza Nolli (Atl. Rigoletto, SF60) 931 punti: 100m/15.48w (+3.0)

Silvia Prina (Atl. Ambrosiana, SF45) 901 punti: 400m/1:05.48

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.