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Grande successo ha avuto la seconda edizione del “Boia che trail” che si è corsa sabato pomeriggio a Besnate. Organizzato dalla Pro Loco locale, col patrocinio del Comune, in collaborazione con il Parco della valle del Boia e dei Borghi di Besnate e la supervisione di Marco Longhini, la manifestazione ha visto ben 272 coppie prendere il via per percorrere i 13,5 km previsti dal percorso, quasi tutti all'interno del parco naturale della valle del Boia e del Ticino. Caratteristica, infatti, di questa gara è la formula della “coppia” (maschile, femminile o mista) che ha reso ancora più divertente la corsa.

La partenza è stata data alle 17:30 da Piazza Mazzini e, dopo un breve tratto asfaltato, i concorrenti hanno iniziato a correre nei boschi lungo sentieri ben puliti, con alcuni tratti un po' difficoltosi, sia in salita che in discesa. Per due volte lungo il percorso è comparso nientemeno che il boia incappucciato, dapprima ad un bivio poi nei pressi di una salita talmente ripida da necessitare dell'aiuto della corda posizionata dagli organizzatori per issarsi. L'arrivo era situato in un'altra piazza, davanti ad una antica chiesetta e con una balconata che si apriva sulle colline circostanti.
Ad attendere gli atleti c'era lo speaker Ivo Casorati, ormai presente in moltissime manifestazioni sia piemontesi che lombarde. Primi sul traguardo, dopo una gara combattutissima e decisa negli ultimi metri, i “Pota che team”, ovvero Giuseppe “Playbeppe” Bollini e Antonio Vasi che col tempo di  54'09'' hanno stabilito il nuovo record della gara, abbassando quello dell'anno scorso di circa quattro minuti. Meno combattuta la gara femminile, vinta, con un distacco di due minuti sulle seconde, dalle “Canarine” Chiara Cerlini e Marilena Fall in 1h09'03''. Tra le coppie miste, sicuro successo della coppia dei “Pumas” Eugenia Vasconi e Mauro Toniolo che hanno terminato la gara in 1h03'18''.
Nel dopo corsa, la band “Vera and the Burghers” hanno fatto da sottofondo musicale durante il pasta-party, a base di insalata di riso e birra, offerto agli atleti.