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Podisti.Net Lazio

Marcellina (RM) - 10^ Marcia degli 8 Fontanili

27 Dicembre, 2017 Alexio D'Alessio
Dopo otto anni si riparte nella località ad est di Roma con la decima edizione di questa gara, i cui proventi andranno ad una ONLUS locale. Diversamente dalle altre edizioni, in cui la lunghezza era di 10,5 km, in questa è previsto un percorso di 14…

Il “mio” Roma City Trail

13 Dicembre, 2017 Alexio d’Alessio
Seconda edizione di questa manifestazione, un po’anomala nella Capitale, partorita dagli organizzatori della Maratona di Roma, a cui partecipo per il secondo anno consecutivo, con l’obiettivo di migliorare l’ora 10 minuti e 39 secondi del 2016. La partenza e…

Roma – 2° Roma City Trail

10 Dicembre, 2017 Ufficio Stampa Evento
Sono stati quasi 300 i finisher della seconda edizione del Roma City Trail, l'urban trail della Capitale promosso dagli organizzatori della Maratona di Roma che si è svolto oggi lungo le strade di Trastevere, del Gianicolo e all'interno di Villa Pamphili. La…

Da ‘ospite’ alla Best Woman

06 Dicembre, 2017 Alexio d’Alessio
In una fresca domenica dicembrina, si è disputata a Fiumicino una delle 10 mila più “anziane” e più veloci di Roma e dintorni, a cui prendo parte per la seconda volta, dopo il 45:12 di 4 anni fa; il mio obiettivo è migliorare questo tempo, e magari limare…

Fiumicino (RM) – 28^ Best Woman

03 Dicembre, 2017 Ufficio Stampa Evento
Si è svolta oggi a Fiumicino la 28^ edizione della “Best Woman”, gara podistica nazionale di 10 chilometri organizzata dall’Atletica Villa Guglielmi dedicata alle donne. Al traguardo sono arrivati in 1997, dei quali 1466 uomini e 531 donne, dato che conferma…

Roma - Run For Autism Europe 2017

26 Novembre, 2017 Ufficio Stampa Evento
E' stata una giornata unica per gli oltre 400 ragazzi autistici del Progetto Filippide che oggi, a Roma, sono stati i protagonisti della “Run For Autism Europe”, la corsa su strada rimandata lo scorso 10 settembre a causa delle cattive condizioni…

Terza edizione di questo trail, che si svolge ad un quarantina di km dalla Capitale, a cui prendo parte per la seconda volta consecutiva.

 

La giornata è un po’nuvolosa, ma la temperatura è gradevole; arrivo circa un’ora prima della partenza, per il ritiro del pettorale e del pacco gara, costituito da uno zaino con generi alimentari, una torcia frontale e vari gadget offerti dagli sponsor.

 

Novità di questa edizione è l’aggiunta alla gara classica di 20km (1400D+), a cui parteciperò io, di una di 34 (2000D+) ed una di 14 km(800D+).

 

La partenza è unica ed è prevista nella piazza antistante l’ospedale, con l’arrivo fissato dietro il campo sportivo comunale.

 

Con qualche minuto di ritardo e dopo un briefing, si parte, percorrendo parecchie centinaia di metri asfaltati prevalentemente in discesa, per passare sullo sterrato dietro il campo sportivo, per trovarci  poi davanti, quasi al 1°km, un “muro”asfaltato, che ci conduce su un altro km, per farci immergere, quindi, nel bosco.

 

All’incirca, dopo 2.5km, è previsto il primo ristoro; ci “addentriamo” poi, ancora di più, nella vegetazione.

 

Dopo poco, iniziano i 25 tornanti prevalentemente in salita, che ci portano verso la vetta del Monte Gennaro, che rappresenta la “cima Coppi” della gara; in circa 8 km si passa dai 280 m. s.l.m. della partenza, ai 1271 m. s.l.m. del Monte Gennaro stesso.

I tratti in cui corro sono veramente pochi, dato che - non essendo abituato a questo tipo di trail - devo guardare sempre per terra, poiché il terreno non è  agevole essendo pieno di sassi ed essendoci tanti tratti completamente coperti da foglie. Parecchi chilometri li effettuo ad oltre 10’ di media.

 

I tornanti sono quasi tutti numerati e, quando posso, cerco di corricchiare per 20-30 secondi, dato che non riesco a camminare “veloce”come gli altri.

 

Appena finiscono i tornanti, c’è un ristoro con il bivio, a sinistra per la 14 e 34 km, e a destra per la 20km; subito dopo c’è una discesa seguita da una salitona che ci porta in vetta, con una scalata su un tratto sassoso.

 

Arrivo in vetta, non si vede nulla a causa della nebbia e in più fa parecchio freddo; qui c’e’il simbolo della vetta, rappresentato dove da un crocione in ferro, segue un piccolo tratto in discesa, ma pieno di sassi, in cui sto attento a dove mettere i piedi, faccio alcuni km anche in 15-16 minuti!

 

Il percorso fortunatamente è ottimamente segnalato, dato che in parecchi tratti sono completamente da solo.

 

Si ridiscende dalla vetta su un breve tratto sassoso, in cui la paura di farmi male, ad un mese dalla maratona di Firenze, è veramente alta.

 

Nei tratti tecnici, alcuni runner mi sorpassano al doppio della mia velocità, cerco di recuperare qualcosa nei tratti più semplici, ma in una lunga discesa rischio di cadere faccia avanti e allora cerco di stare ancora più attento a dove poggiare i piedi, tra foglie, sassi e rami di albero.

 

Poco prima del 10° km, c’e’un ristoro in un pratone che mi ritempra ed in cui ci “segnano”il passaggio sul pettorale; riesco a fare parecchie centinaia di metri, sotto i 5’/km, per passare al 10° km in 1h50’.

 

Scolliniamo di nuovo la vetta e si torna indietro facendo al contrario i primi 6-7km, compresi i 25 tornanti, che faccio a circa 7’/km, perché comunque temo di cadere, dato che si prende velocità.

 

Nei 25 tornanti riesco a recuperare soltanto un paio di posizioni, un’altra la recupero all’uscita del bosco, appena dopo l’ultimo ristoro, che era stato il primo a “salire”, dove mi confermano che mancano un paio di km alla fine, in cui riesco quasi sempre a correre.

 

Appena percorro il discesone asfaltato finale, con la coda dell’occhio vedo un runner con la maglia blu, non voglio farmi riprendere ed accelero ancor di più, entrando nel pratone del rettilineo finale dietro il campo sportivo, senza farmi superare, quando scopro che è il vincitore della 34 km!

 

Finisco provato in 3h07’04”, quasi nove minuti in meno rispetto al 2016.

 

Non mi ricordavo che fosse così tosta e con tratti così “incorribili”, almeno per me.

 

Nei pressi dell’arrivo vi è un lauto ristoro finale, dolce e salato, e anche un pasta party; dopo essermi rifocillato, “approfitto” pure delle docce calde del centro sportivo.

 

I vincitori sono stati, su 183 arrivati: per la 14 km, Giuseppe Mancuso (ASD Piano ma Arriviamo) e Giorgia Efrem Passalacqua (Terminillo Trail); per la 20km, Daniele URBANI (Sci Club Gran Sasso) e Nataliya Eshablisia (GS Celano); per la 34km, Donatello Di Sante (Parkstrail) e  Maria Teresa Cannuccia (Romaecomaratona).

 

Un trail organizzato benissimo, ben segnalato e con tanta gente dell’organizzazione sul percorso e ben cinque ristori. Da migliorare il servizio di cronometraggio, dato che le classifiche finali sono state ufficializzate dopo più’di due giorni ed essere più categorici nell’uso dell’attrezzatura obbligatoria.

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