Classica del panorama romano, che “segna” la fine delle vacanze per parecchi runners capitolini, alla quale partecipo per il terzo anno consecutivo: il mio obiettivo è migliorare il 46’10” del 2015.

Arrivo circa un’ora prima, sul luogo della manifestazione, il cui percorso si sviluppa, quasi interamente nella pinete di Castelfusano.

Dopo l’incontro coi compagni di squadra, a pochi minuti dalla partenza, ci accingiamo verso l’arco di partenza: dopo il doveroso minuto di silenzio, per il terremoto del centro Italia, avviene lo start.

Il percorso, all’inizio, si snoda su un viale ed un controviale, che ci riporta dopo quasi 3 km sul luogo di ritrovo della manifestazione: si corre abbastanza bene, e riesco a mantenere un ritmo sotto i 4’30”/km.

Appena prima del 3° km, si entra nel tratto sterrato che ci”accompagnerà” fino al ristoro, dopo il 5° km; il caldo si fa sentire e non bastano i 3-4 bicchieri di acqua che bevo o mi verso in testa, e ho paura di esagerare.

Dopo il ristoro, si esce dallo sterrato per prendere la laterale della Colombo: si fanno circa 2 km asfaltati, per poi rimetterci in un tratto asfaltato di pineta.

Qui cerco l’ombra degli alberi per ritemprarmi e cerco di non esagerare, anche perché, verso l’8°km, sento una fitta al polpaccio destro, che “va e viene” da circa due mesi.

Non riesco a concludere come voglio, ma raggiungo l’obiettivo miglioramento tempo 2015: finisco la mia “fatica” con il tempo di 44’52”, ad una media di 4’29” al km.

I vincitori risultano essere, tra gli 882 arrivati, Daniele Troia dell’ASD Runners Academy, con il tempo di 34’23”, e, tra le donne, la sua compagna di vita, 8^ assoluta, Eleonora Bazzoni, della Colleferro Atletica, con il tempo di 37’09”.

Una gara sempre da fare, per iniziare la stagione post vacanze, anche se solo una maglia, seppur tecnica, come pacco gara, sembra un po’ poco.