Sesta edizione di questa manifestazione, a cui partecipo per il secondo anno consecutivo, che si svolge al “mare della Capitale”, Ostia: quest’anno il tempo è clemente fin dall’inizio, anche se il vento, soprattutto all’inizio, si farà sentire.

Arrivo circa un’ora prima della partenza e fatico a trovare parcheggio, ciò vuol dire che ci saranno moltissimi partecipanti.

Obiettivo di questa gara è, in primis, migliorare l’ora e 8 minuti dello scorso anno, poi cercare di farla a 4’25” di media e magari con un negative split, dato che i 14 km del percorso si snodano su due giri, quasi identici, di 7 km.

Alle dieci – puntuale - avviene lo start, e, dopo poche decine di metri, ci immettiamo sulla laterale della Colombo, direzione Roma, quindi, anche se ci sono molti partecipanti, si riesce a correre senza intoppi.

Dopo circa 500 metri, con una “brutta” curva a sinistra, ci immettiamo sull’asfalto della pineta di Castel Fusano; riesco a tenere agevolmente il ritmo che mi ero prefissato.

Dopo quasi 3 km, ci immettiamo sullo sterrato della pineta, con un po’di fango, quindi bisogna “curare” gli appoggi e fare un po’di zigzag.

Al 5° km, la mia media, nonostante lo sterrato, è di 4’23”; alla fine dello sterrato (siamo quasi al 6° km nel primo giro, all’11° nel secondo), è posizionato il ristoro intermedio con solo acqua, di cui approfitto.

Dallo sterrato si esce sulla laterale della Colombo, questa volta in direzione Ostia, dove percorriamo un paio di km di saliscendi, per rientrare sul tratto asfaltato della pineta, che abbiamo fatto all’inizio: passo al 7° km in 30’42” e, all’inizio dello sterrato del secondo giro, dove è posto il cartello del 10° km, dove passo con una media di 4’23”.

Rallento leggermente per approfittare del secondo ristoro, vorrei accelerare appena si riprende la laterale della Colombo, ma, mancando un paio di km abbondanti, non voglio esagerare.

Faccio il penultimo km a 4’13” e l’ultimo a 4’10”, la seconda metà corsa una ventina di secondi più veloce della prima, e concludo la mia gara con il real time di 1h01’06”, ad una media di 4’22”/km; un buon test, a tre settimane dalla Roma-Ostia.

I vincitori risultano essere Roman Prodius (LBM Sport), con il tempo di 45’01”, e Roberta Boggiato (Bancari Romani), che si classifica 56esima assoluta, con il tempo di 55’23”.

Una manifestazione riuscita con una buona organizzazione, premiata dai 1155 arrivati, 300 in più rispetto al 2016.

Sarebbe utile, un rilevamento intermedio, magari al 7°km, dato che la gara si svolge su due giri, e un pacco gara (pacco di pasta biologico e bottiglietta d’acqua) più ricco.