Addio, Lina Botticchio. Una vita di corsa, anzi di corse. Classe 1915, 98 anni compiuti, borgomanerese, Carolina Botticchio vedova Sacco, per tutti era semplicemente la Lina. Mezzo secolo di camminate con decine di podisti che ad ogni appuntamento, mattutino o serale, si chiedevano se fosse già arrivata e si preoccupavano per qualche insolito ritardo. Ma lei rassicurava tutti: “Ho corso tanto nella mia vita e adesso mi riposo. Cammino a fianco di altri podisti e ci raccontiamo tutto quello che ci passa per la mente”. Negli anni '60 e '70 era fortissima. Aveva un passo svelto che le consentiva di staccare tutti i suoi coetanei. E un recupero formidabile che le permetteva di affrontare anche tre o quattro gare nella stessa settimana. Due infortuni non l'avevano fermata. Una sera fu investita da un'auto davanti a un bar dove c'era molta ressa per la partenza di una corsa. Un'altra volta, quasi in vetta al Mottarone, fu travolta da un ciclista che stava scendendo.
“Lei e Luciano Bedoni - dice Giovanni Santoro, presidente del gruppo podistico Cecca Acitour - sono state due bandiere dello sport amatoriale borgomanerese. Grazie alla loro presenza e partecipazione abbiamo allestito negli anni centinaia di corse ed ora contiamo su un gruppo tra i più forti della provincia”.
Lina abitava in via Manzoni 78. Dodici anni fa una terribile disgrazia: Mario, uno dei suoi tre figli, rimase ucciso in un incidente stradale nei pressi di Bogogno. Da una decina di anni ad occuparsi di Lina era soprattutto la badante ucraina Anna, che ricorda: “Lina mi parlava sempre delle sue corse e dei suoi viaggi in America”. La maratona di New York era il suo sogno, che con il team della Cecca ha realizzato per ben dieci volte. E sempre con riscontri cronometrici incredibili, tanto da detenere tuttora alcuni record mondiali per fasce di età. Ma se una gara non andava per il verso giusto non si deprimeva. “Tanto - diceva - ci riprovo l'anno prossimo”. Di premi, coppe e medaglie ha riempito la casa come nessun altro podista. L'ultima camminata di Lina è stata lungo un viale della sua  Borgomanero,due anni fa, accompagnata dalla badante Anna. Poi non se l'è più sentita. I funerali si sono svolti  nella chiesa parrocchiale di Borgomanero martedì 2 aprile.