Ennio Frassetti nella Wild Running di Stresa. Le corse serali di Verbania e Santa Croce

Domenica, 14 Giugno 2015 22:13 | di Sandro Bottelli |

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Stresa

Wild Running a Stresa? Da non crederci. Eppure gli organizzatori hanno "scoperto" un tracciato quasi selvaggio proprio alle spalle dei leggendari alberghi che in tempi ormai lontani hanno visto bellissime ragazze contendersi il titolo di Miss Italia. Da Sofia Loren a Gianna Maria Canale, da Gina Lollobrigida a Lucia Bosè e Silvana Pampanini. La giuria scelse la Bosè, ma i tifosi della Pampanini protestarono e fecero un tale chiasso da costringere i giurati e rivedere il verdetto assegnando un salomonico "ex aequo" tra la bella del torero Dominguin, appunto la Bosè, e la futura protagonista di "Bellezze in bicicletta". Era il 1947. Ieri a Stresa non si è parlato di miss ma molto di podismo. Wild Running lungo sentieri boschivi ed asperità da non sottovalutare prima nei dintorni di Brisino e poi di Magognino, il paese delle dalie, dove era fissato il giro di boa prima della discesa a rotta di collo che riportava nei pressi del Palazzo dei congressi dov'era appunto fissato l'arrivo. Pioggia battente, sferzate di vento e terreno scivoloso. Mancavano solo i lupi. La manifestazione, organizzata dagli sportivi locali, era inserita nel calendario di Vco in corsa, dovendo però affrontare la concorrenza del Giro del castello di Gozzano, tappa sempre ambita dagli aficionados della Gamba d'oro. E' un ritornello che si ripete: due corse in concomitanza non fanno bene a nessuno e creano spietate concorrenze. Il favorito della Wild Running stresiana era Kaddour Slimani di Ornavasso, il quale ad un bivio ha però sbagliato sentiero quando già era al comando e si è dovuto accontentare di un (per lui) modesto quinto posto. Ha vinto Ennio Frassetti, elettricista di Crevoladossola, percorrendo i km 9,6 di un tracciato molto tecnico ed impegnativo in 38'45", precedendo di 23" Rocco Macellaro e di un paio di minuti l'altro stresiano Paolo Pollarolo, quindi Alessandro Martignoni e il citato Kaddour Slimani a completare la top five. In campo femminile grande battaglia tra la giovane gravellonese Chiara Cerlini e la stresiana Monica Brunati che, lasciata la bicicletta dopo i grandi trascorsi, si cimenta ora nel podismo con eccellenti risultati: di soli 10" il suo ritardo dalla vincitrice; poi Rita Dokay, Alice Di Simone e Alessandra Betteo. Un centinaio i partecipanti.

Domani sera a Cèsara il memorial Piazza

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La settimana era andata via veloce con le serali di Verbania e Santa Croce di Borgomenero. In località Madonna di Campagna circa 150 partecipanti impegnati su un circuito da ripetere due volte e comprendente anche una non trascurabile salitella. Ha vinto un ragazzo di soli 17 anni, il verbanese Giovanni Cotti, il quale ha anticipato l'arrivo di Alex Martignoni, mentre in campo femminile è stata l'ossolana Melissa Ragonesi a precedere per il primo posto Rachele Passera. A Borgomanero, in frazione Santa Croce, si è invece gareggiato due volte nel giro di due giorni. Ed entrambe le corse sono state okay. La prima (572 partenti) era organizzata dalla Croce Rossa e sostenuta dal team Palzola con vincitori Salah Ouyat e Gabriella Gallo. La seconda, sotto l'ala protettrice della inesauribile Gamba d'oro, è stata omaggiata dalla presenza di 647 concorrenti, che al termine della kermesse hanno nuovamente potuto gustare le prelibatezze offerte da mister Sergio Poletti, il titolare di Palzola, che ancora una volta ha mostrato molta sensibilità nei confronti del podismo e dei suoi inesauribili fachiri. Per quanto riguarda i risultati, ancora primo Salah Ouyat, l'italo marocchino (dipendente Palzola) con la marcia in più, che nell'occasione ha preceduto i borgomaneresi Stefano Luciani e Alex Cavigioli. Bel podio anche in campo femminile con Luisa Fumagalli, Giada Licandro e Gabriella Gallo classificate nell'ordine. Nelle categorie riservate ai ragazzi si sono imposti Luca Allegra e Martina Boca, Edoardo Marcioni e Silvia Poletti, Christopher Del Signore e Silvia Signini. Domani, martedì 16, tappa da non perdere a Cèsara per Vco in corsa: km 5-1,7, ore 20. Nel ricordo di Claudio Piazza, ex grande podista recentemente scomparso.

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