Cominciamo (in ordine alfabetico) da Biandrate, tappa numero 6 della Gamba d'oro, per la quale il novarese Antonio Folliero ne ha contati 420 ai nastri di partenza. Corsa per velocisti nel ricordo di Oreste Penso, che abitava a Biandrate ed era molto conosciuto per le sue frequentazioni podistiche. E' mancato pochi anni fa appena fuori l'abitato di Cavaglio d'Agogna mentre disputava una corsa della Gamba d'oro dopo essersi cimentato nella sua lunga carriera in un centinaio di maratone sparse in tutta Italia. La corsa di Biandrate è stata vinta dal pratese Claudio Guglielmetti davanti a Gabriele Zaffiretti di San Maurizio d'Opaglio, Luca Raineri, Andrea Perinato e Antonio Loddo. In campo femminile si è imposta Lisa Migliorini di Cameri precedendo Mara Della Vecchia, Silvia Boccia, Antonella Sottini e Lucia Vellata.
Dalla pianura novarese alle alture sul lago d'Orta dove in 270 hanno affrontato la Bolzano Novarese-Monte Mesma in andata e ritorno. Una decina di chilometri decisamente tosti con la perfetta organizzazione di Nico Mango e collaboratori ai quali vanno le congratulazioni di tutti i partecipanti. Un cross-country che meriterebbe maggiore considerazione e affluenza raddoppiata. Primo al traguardo Andrea Medina per il quale la corsa è musica e l'arrampicata verso il Monte Mesma una autentica sinfonia. Senza dimenticare tra gli immediati inseguitori Carlo Carlini, Federico Poletti, Stefano Rinaldi e Massimo Vanzan. In campo femminile podio saldamente occupato da Cristina Clerici di Lurate Caccivio, Adele Montonati di Paruzzaro e Daniela Maestroni di Mergozzo che si sono classificate nell'ordine. Fabio Carta e Vittoria Favergiotti in evidenza nel giro corto.
Erano in calendario anche  due corse per promuovere e sostenere la raccolta fondi da destinare ai bambini della nostra zona affetti da patologie che necessitano di supporto. La rivierasca Meina ha proposto la seconda edizione del Mini Trail Valcabbia che ha visto la partecipazione di quasi 300 concorrenti. Primi al traguardo Ruben Mellerio e Paola Varano. Mentre a Gattinara altre 265 persone hanno onorato la non competitiva di 8 km inserita nel Circuito Viola. Intitolata Corri San Bernardo, la corsa ha visto primo Francesco Nicola davanti a Francesco Guglielmetti e Luca Alciato, mentre tra le donne la giovanissima Alice Gattoni ha preceduto Vincenza Granieri e Roberta Picozzi che, per chi non lo sapesse, è la mamma di Alice.
Infine Ossola Trail, puntualmente e perfettamente organizzata dall'odontotecnico Carlo De Giuli. Dopo le prime edizioni con partenza da Vogogna ed arrivo a Mergozzo, la corsa ha scelto il suo quartier generale a Mergozzo sulla mitica piazza dell'olmo. Il percorso maggiore prevedeva il passaggio da Bracchio, Alpe Vercio, Alpe Fajè, Ompio, discesa su Mergozzo e successivo assalto al Montorfano con traguardo finale a Mergozzo. Il giro ridotto di km 17,5 escludeva l'arcigno Montorfano. Al via si sono schierati in 300, limite fissato dagli organizzatori per evitare confusione e intasamenti. Entrambe le corse sono state dominate dai portacolori della bergamasca Valetudo: Berlinghieri si è imposto nel percorso maggiore, l'ossolano Rolando Piana nel minore. Tra le donne, senza rivali l'infermiera verbanese Manuela Brizio, pure lei in corsa per la Valetudo, termine latino che, manco a dirlo, significa "buona salute".