Una gara podistica o un incontro tra un gruppo di amici? Questa la prima impressione che ho avuto arrivando sulle rive del lago d’Orta per partecipare a questa manifestazione.

Mi sono fermato per due giorni da queste parti e capito che la Orta10in10 è tutte e due le cose. Una gara podistica (UISP) perché non manca proprio niente: assicurazione, medico, ambulanza, giudici e posti di controllo, ristori, ma anche come logistica non manca niente. Partenza ed arrivo proprio in riva al lago, con inevitabile tuffo e nuotata alla fine della propria fatica, ristoro finale, docce e deposito borse, parcheggio. Infine il piatto forte, almeno io lo considero tale: maratona, mezza e 10 chilometri, ti presenti e pochi minuti prima di partire decidi di iscriverti e correre la distanza che preferisci. Ancora non basta? Ebbene, questa scelta puoi farla tutti i giorni ( dal 6 al 15 Agosto) per due volte al giorno, infatti sono previste partenze alle 8 e alle 14. Con un menu cosi ampio mi sarei aspettato una maggiore partecipazione di atleti occasionali, quelli che non fanno parte del ristretto ( si fa per dire, sono 400 soci) gruppo dei supermaratoneti. Comunque c’è ancora tempo, appunto sino al 15 Agosto.

Però questa manifestazione è anche un momento di ritrovo per un gruppo di amici, tutti amanti delle lunghe che più lunghe non si può; italiani ma anche stranieri, erano infatti ben sette le nazionalità presenti, perfino un indiano. Si corre a lungo ma nemmeno tanto piano, lo testimonia la presenza di Marco Bonfiglio: ha in programma di correre 10 maratone in 10 giorni, in preparazione della prossima Atene-Sparta-Atene, che lo ha visto vincitore nel 2015 ( 490 km in 78 ore). Dopo 4 giorni e 4 maratone corse ha una media generale di circa 4’20/km, su un percorso certamente non veloce.

Io invece scelgo la mezza del 9 Agosto, e una sola, con partenza alle 8 del mattino.

Il percorso è veramente bello per chi , come me, gradisce i panorami, il fondo anche non asfaltato ( lo sterrato e i sentieri rappresentano circa il 35% del totale), non soffre particolarmente le ondulazioni, che qui abbondano. Fa caldo ma non caldissimo, al mattino i tratti esposti al sole non sono troppi e nemmeno troppo lunghi. Al km 5 ristoro e giro di boa di quelli che hanno scelto la 10 k. Tra il km 7 e il km 8 si attraversa l’abitato di Pella e si passa il tratto più veloce del percorso, anche se nel mezzo c’è una salita niente male. Si arriva a Ronco, km 10,548, giro di boa per chi ha scelto la mezza, un quarto di gara per la maratona. Poco prima un ristoro con acqua e bevande che più fresche non si può grazie ad un ruscello che viene dal monte e si trova vicino al percorso di gara. Si torna indietro sulla stessa via, gli incontri con gli altri podisti sono una buona occasione per i saluti e gli incitamenti.

Le classifiche: al giro di boa, dopo 5 giorni, Marco Bonfiglio conduce con netto vantaggio la Orta10in10(10 maratone in 10 giorni!). Al femminile è Angela Latorre al primo posto. La Orta20in10(20 maratone in 10 giorni!!) sono solo due i reduci: Thomas Shanahan che sinora ne ha corse 10 nel tempo totale di 48 ore e 10 minuti, seguito da Daniele Alimonti.

Questo il link per seguire le classifiche , giorno dopo giorno:

http://clubsupermarathon.it/classifiche-gare.html

Infine, c’è chi di “maratone” ne ha fatte tante in questi giorni, è proprio il presidente Paolo Gino…..16-18 ore al giorno, a organizzare ed attendere tutti, anche quelli che arrivano fuori tempo massimo (6 ore) per un applauso e per mettergli la medaglia al collo.