In un week end stracolmo di appuntamenti podistici, non è da sottovalutare la presenza di 373 concorrenti al penultimo atto dell'Ammazzinverno in quel di San Maurizio d'Opaglio. Dove non è neppure mancato chi ha voluto vedere nel numero “palindromo” 373 anche buoni auspici per l'ormai imminente debutto della Gamba d'oro. Bene organizzata dall'Atletica Rubinetterie Frattini, la corsa di San Maurizio si è sviluppata lungo un percorso asfaltato non privo di “strappi”, che ha visto il rientro vittorioso di Emanuele Neve, atleta di Pella, geologo di professione, ormai convertitosi al triathlon. Al secondo posto Giuseppe Antonuccio, l'infermiere volante di Borgomanero, terzo il pratese Claudio Guglielmetti, fresco reduce dal cross di Paruzzaro. A completare la top five, Alan Piletta (già secondo nella tappa ad Oltrefiume di Baveno) e Matteo Brognolo. Pronostico rispettato in campo femminile dove si è imposta, profeta in patria, la studentessa universitaria Valentina Mora, un vero fulmine, visto che la seconda classificata è stata la borgomanerese Laura Pagani. A seguire, Picozzi e Giacometti, che di nome fanno entrambe Roberta, quinta la sempre piazzata Eleonora Rosselli, ossolana trapiantata sul lago Maggiore. Scarsa partecipazione tra gli under 14 il più bravo dei quali è stato ancora una volta l'astro nascente Fabrizio Carta.



Winter trail. Da San Maurizio d'Opaglio a Vogogna dove Atletica Avis Ossolana e Unione Sportiva Vogognese hanno organizzato il secondo Winter trail lungo un tracciato prevalentemente campestre di km 17. Qui, vecchie glorie allo sbaraglio. Primi al traguardo, mano nella mano, novelli Eurialo e Niso, Mauro Bernardini (Avis Ossolana) e Vasyl Matviychuk (Adidas), entrambi ex CoVer nelle stagioni in cui dominava, sempre per la CoVer, il grande Sergey Lebid; poi Ennio Frassetti, Paolo Proserprio e Alessandro Colombo. Tra le donne prima Manuela Brizio (Valetudo Skyrunning), meglio conosciuta come l'aquila di Aurano, che ha preceduto la vigezzina Monica Bottinelli (Sport&Sportivi), quindi Romina Caretti, Loredana Ferrara e Ilaria Ruggeri. I partecipanti sono stati 263, non molti, ma neppure pochi considerata l'inflazione di corse in atto.