VCO in corsa: a Feriolo (VB) “La Corsa d’Estate” e a Cosasca (VB) “I Sentieri di Cosasca Vecchia”

Lunedì, 21 Luglio 2014 22:41 | di Maria Muraro |

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Mercoledì 17 luglio si è svolta a Feriolo la classica “Corsa d’estate”, organizzata dal Comitato Festeggiamenti in collaborazione con l’ASD Gravellona. Si tratta di una gara veloce, su un tracciato misto asfalto/sterrato che porta gli atleti a correre dal bellissimo lungolago al ponte sul Toce per poi passare in un tratto nel bosco e raggiungere la ciclabile nella zona dei canneti nel parco di Fondotoce. Da qui inizia il ritorno, praticamente sullo stesso percorso. Non essendoci dislivelli, il tracciato si presta ad essere corso a velocità spedita: sarà per questo motivo che, a correre i circa sei chilometri previsti, mercoledì scorso si sono presentati tutti i più forti atleti della zona tra Verbano e Cusio. Primo dei 585 partecipanti si è classificato l’ucraino Vasyl Matvichuk, con il tempo di 20’20’’, tornato a Feriolo dove negli anni passati era solito correre con la maglia della Cover. Al secondo posto si è piazzato il marocchino Salah Ouyat, tallonato da Stefano Clemente; staccati di una manciata di secondi hanno completato la classifica dei primi cinque Kaddour Slimani e Marco Martinella. Tra le donne, la più veloce è stata Michela Piana, che ha corso in 24’24’’, seguita dalle giovanissime Sara Filiberti, diciottenne dell’Atletica Bellinzago, e Chiara Schiavon, quindi Laura Pagani e al quinto posto Valeria Piolini.

Domenica 20 luglio sono state invece protagoniste le montagne: a Riale si è corsa la Bettelmatt Sky Race, nella valle di Bognanco si è tenuta la 6a edizione della Gomba- Alpe laghetto e a Cosasca, frazione di Trontano, si è svolta la seconda edizione de “I sentieri di Cosasca Vecchia” organizzata dall’Atletica AVIS Ossolana. Per chi pensava che quest’ultima fosse la solita garetta facile di otto chilometri lungo sentieri abbordabili si è sbagliato: il percorso, dopo pochi metri di asfalto, si è inerpicato su una scala di pietre (che in seguito si è trasformata in sentiero) con un dislivello molto impegnativo e che è durata per più di due chilometri. Raggiunto un pratone è iniziata la discesa, resa difficoltosa non solo dalla pendenza ma anche dalla pioggia scrosciante che rendeva viscidi i sassi. Intorno al terzo chilometro si presentava una nuova lunga e ripida salita lungo la mulattiera che portava alle casette alpine di Cosasca Vecchia. Dopo questa fatica ricominciava la ripida discesa verso il pianoro e l’arrivo. Ha vinto la gara Rolando Piana, fuoriclasse di queste zone che ha stabilito anche il nuovo record della competizione giungendo all’arrivo dopo 47’10’’. Al secondo posto si è classificato Marco Martinella (51’15’’), seguito da Giuliano Bossone (51’26’’). La donna più veloce è stata Mara Tonoli, che ha terminato in 1h06’26’’, seguita da Elena Colonna (1h07’40’’) e Daniela Margarini (1h10’00’’).

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