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In relazione a quanto pubblicato sui supposti effetti negativi della concomitanza tra la Placentia Marathon e la Treviso Marathon, si precisa quanto segue, con cortese richiesta di pubblicazione ai sensi di legge:
1) Treviso Marathon, a partire dall’edizione 2012, ha deciso di anticipare di alcune settimane lo svolgimento della manifestazione, andandosi a collocare alla prima domenica di marzo. Con questa scelta, Treviso Marathon ritiene di aver dato un significativo contributo al riordino del calendario primaverile, sino al 2011 caratterizzato da un gran numero di eventi, collocati in un arco di tempo ridotto e in un bacino geografico per buona parte limitato al Nordest.
2) Il cambio di data per l’edizione 2012 della Treviso Marathon, è stato richiesto alla Fidal con comunicazione del 26 giugno 2011 e in tale occasione è stata anticipata alla stessa Federazione la volontà di mantenere la nuova collocazione in calendario anche per gli anni a venire. Questa intenzione è stata poi confermata, per l’edizione 2013, con una comunicazione del 14 marzo 2012, e, successivamente, in sede di programmazione triennale del calendario Fidal. La Treviso Marathon è stata regolarmente inserita nel calendario federale 2012 e 2013.
3) Nel 2012, a fronte della concomitanza con Treviso Marathon, la Placentia Marathon ha ottenuto uno dei migliori risultati di partecipazione degli ultimi anni, se non della sua storia. In particolare, dai numeri forniti dagli stessi organizzatori piacentini nel sito ufficiale dell’evento, si evince che, considerate le ultime sette edizioni (dal 2006 al 2012), la Placentia Marathon, nell’anno della sovrapposizione con la Treviso Marathon, ha realizzato il miglior risultato per numero di atleti complessivamente classificati nei diversi traguardi previsti dalla manifestazione e il terzo risultato per numero di atleti classificati sulla distanza della maratona (42,195 km). A fronte di queste considerazioni, difficilmente opinabili perché basate sui numeri, riesce difficile scorgere il peso negativo di una concomitanza tra eventi diversissimi e per di più posizionati a quasi 300 chilometri di distanza.
Preferiamo non commentare alcune insinuazioni sgradevoli, oltre che false, espresse a più riprese dal Comitato Organizzatore della Placentia Marathon in riferimento alla Treviso Marathon.
Tuttavia, ci piace condividere con gli organizzatori piacentini, l’auspicio di una Federazione che, con il nuovo presidente Alfio Giomi, sappia guardare con occhio diverso al movimento delle corse su strada. Magari partendo dalla considerazione che il fenomeno maratona, comprende realtà diverse per ampiezza, obiettivi e collocazione geografica.
Tanto diverse da poter benissimo coesistere, come i numeri della Placentia Marathon 2012 dovrebbero dimostrare.
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