Nel 2005 ritornavo dopo un grande infortunio alla schiena dato dalla conclusione delle olimpiadi del 2004. Quell'annata è stata per me molto importante con la conquista anche dei societari che si facevano nelle Marche, del 3° posto alla Roma-Ostia e del 2° posto alla maratona di Roma con un tempo di 2h09’30". Ma la cosa bella era quello di essere stato davanti al grande Mohamed Farah nel cross dove lui è stato anche in seguito campione europeo. Quello che mi ricordo della gara è stata soprattutto la partenza fortissima in un percorso molto veloce e alla fine l'Italia si classificò 4^ assoluta, ma il gruppo degli italiani è stato compatto fino alla fine. Spero che presto si riveda un po’ d'Italia e che ci si riprenda da questa crisi dopo che tanti atleti di un certo prestigio sono stati buttati via dalla federazione e dalle società.