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Invito le società, i presidenti, i dirigenti, i tecnici, gli atleti a essere coinvolti, partecipi e consapevoli.
Sono Massimo Di Giorgio, candidato alla presidenza della Federazione Italiana Di Atletica Leggera per il quadriennio 2016-2020.
L’atletica leggera racchiude quattro dei sei semplici gesti necessari all’uomo per evolversi dalla nascita: camminare, correre, saltare, lanciare.
L’impatto verso chi inizia a praticarla diventa indelebile e formante nel tempo.
L’atletica è per sempre.
A sostegno delle proposte contenute nel mio programma cerco il consenso di tutti nella comunione di valori, etica, capacità organizzative e obiettivi.
Io sento di appartenere, io voglio appartenere, io voglio fare qualcosa per l’atletica italiana tutta e unita.
Io sono in prima linea, porto la bandiera con umiltà e coraggio, non ho timori, espongo le idee, il progetto, l’obbiettivo.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale dell’atletica rimanendo chiusi in piccoli feudi, dove si discute di conquiste e non si lavora per un obiettivo comune. Dobbiamo smettere di inquinare e fare pubblicità non veritiera verso i cittadini che la compongono. Dobbiamo togliere le serrature speciali dove solo pochi possono entrare e non relegare nelle prigioni quelli che tentano di forzarle.
Basta vendere prodotti che valorizzano falsi obiettivi, che distorcono la formazione sana dei nostri giovani atleti, il nostro futuro, anzi il loro futuro. Basta ad un’atletica che non tiene conto della salute, della qualità educativa o della gioia dei suoi gesti.
L’atletica rende la vita degna di essere vissuta. L’atletica può dare tutto solo se noi siamo orgogliosi di farne parte, sia come atleti, tecnici, dirigenti, tifosi.
A tutti, ma proprio a tutti, chiedo impegno per eliminare divisioni, fazioni, interessi. A tutti chiedo di pulire il pavimento se occorre, di aggiustare il tetto se piove. A tutti chiedo di fare, questo è il tempo del fare!
Dico a tutti quelli che stanno lavorando in piccoli gruppi per il futuro della nostra atletica di uscire allo scoperto, di confrontarsi e di trovare insieme la strada maestra.
Cambiare si può e si deve.
Abbiate coraggio di esporre le idee, i progetti e le modalità attuative. Informate la comunità tutta, l’informazione e la condivisione fanno maturare in ognuno il pensiero critico e la cooperazione. Iniziate nelle società, nelle province, nelle regioni, tra amici e rendetevi pubblici, unitevi,
Uniamoci, il nostro obiettivo è ATLETICA.