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Utile ed interessante questo testo di Graeme Hilditch ( Elika editrice, prezzo di copertina 24 euro) che, forte della sua esperienza di trail runner e dei molti libri scritti in precedenza, descrive attraverso 224 pagine cosa è il trail running e come approcciarlo nel modo migliore.
Il titolo “ il trail dalla A alla Z”, può apparire banale eppure dice molto di ciò che si trova all’interno. Scorrendo le pagine infatti il lettore non troverà solo le solite cose che si leggono in materia, che ormai sembrano un po’ noiose e ripetitive, come la relativa importanza del crono, la necessità di adattarsi ad eventuali altitudini, bensì una vera e propria guida per chi vuole cimentarsi in questa specialità della corsa. Certamente ben descrive le caratteristiche del mondo trail, però passando attraverso tutti, o quasi, i passaggi fondamentali che un podista deve o dovrebbe rispettare e conoscere: dalla scarpe all’abbigliamento, dall’alimentazione allo stretching, fino agli infortuni più comuni e come provare a prevenirli.
Naturalmente poi entra nello specifico perché la corsa in natura, come spesso viene definita dall’autore, presenta caratteristiche ben diverse e peculiari rispetto alla strada, quindi affronta un po’ tutte le problematiche e fornisce i suggerimenti, da quelli che possono apparire più banali ( come variare gli appoggi nella corsa in salita e in discesa) fino ad una vera e propria lista di cose da fare, o non fare, dalle quali il trail runner non può assolutamente prescindere. Tra queste la necessità di dotarsi un certo numero di accessori ( obbligati! sia pure in proporzione alla severità del percorso e alla durata della gara).
Altro punto che trovo particolarmente utile è che il testo è dotato di numerose immagini, dalle più comuni che mostrano, ad esempio, la corretta esecuzione degli esercizi a quelle che invece aiutano a capire meglio gli argomenti più complessi per i neofiti, come la lettura della bussola e l’interpretazione delle cartografie.
Alla fine del testo si trova un elenco di gare off road di varia lunghezza e difficoltà, classificate secondo il parere dell’autore; vi è anche una breve descrizione del contesto e del percorso, utile a capire o almeno immaginare ciò che aspetta il partecipante.
In conclusione, un libro necessario per i neofiti ma forse utile anche per chi ha già esperienza in materia, che potrebbe rivedere e ripassare le proprie conoscenze. Il tutto con la benedizione di Scott Jurek, uno dei più forti ultramaratoneti di tutti i tempi, che lo consiglia vivamente.